Si conclude con la vittoria di Sinner la finale ATP tutta azzurra che mancava dal 1988. Dopo il primo titolo vinto a Sofia, Jannik Sinner apre il suo 2021 battendo un ottimo Stefano Travaglia in finale di Melbourne 1 dopo due ore e undici minuti di partita molto equilibrata.

Ad iniziare meglio il match e il primo set, è Travaglia che parte più brillante, riuscendo a strappare anche il servizio a Sinner subito nel terzo game. Il tennista altoatesino nel sesto game riesce però a conquistare il controbreak e la parità, lasciando a 15 il servizio del connazionale. Dopo il controbreak, arrivano una serie di game molto combattuti con i due azzurri che però anche se con un pò di fatica riescono entrambi a tenere il servizio, mandando la partita al tie-break che Sinner gioca alla grande, aiutato dagli errori di Travaglia e chiude 7-4.

Il secondo set si apre subito con il break di Sinner, il controbreak ai vantaggi di Travaglia e il nuovo break di Jannik. Quando la partita sembra essere in possesso dell'altoatesino, Travaglia risponde e reagisce alla grande, concedendo un solo punto al servizio di Sinner. Dopo le tante palle break sprecate da Travaglia, Sinner riesce a conquistare il break di vantaggio decisivo che vale il 5-4 al nono game dopo un ottavo molto combattuto. Il decimo game, Sinner non lo sbaglia, anzi lo domina e chiude al servizio il secondo set 6-4, conquistando il secondo titolo ATP della sua carriera.

Altra prova di maturità per Sinner nei momenti decisivi del match; ora per entrambi ci sarà il best ranking, Jannik sarà il nuovo n. 32 del mondo, diventando il terzo miglior italiano in classifica, superando Lorenzo Sonego mentre Stefano Travaglia invece con la sua prima finale ATP della carriera, supera altri undici tennisti e diventa il n. 60 nel ranking.
 

IL PUNTEGGIO

S. Travaglia J. Sinner 6-7 (4-7) 4-6