Una partita lunga ed emozionante, ma che alla fine non sorride agli appassionati di tennis azzurro. Marco Cecchinato ha avuto tantissime occasioni, diverse chances sia nel secondo che nel terzo set, se concretizzate, l'avrebbero mandato a servire per il match. Diego Schwartzman è stato bravo nei momenti importanti ad alzare l'asticella del gioco e a non cedere. Continua il momento buio dell'italiano che non vince da metà maggio e una gara del genere l'avrebbe aiutato tantissimo a sbloccare questo trend negativo.
Il testa a testa delle precedenti sfide sorride all'argentino che vanta una vittoria nel 2013 al Challenger di Szczecin in Polonia ed una sulla terra di Madrid nella stagione corrente. In mezzo vi è una vittoria dell'italiano in finale a Buenos Aires quest'anno.
Al servizio comincia l'azzurro, ma il game d'apertura si rivela subito ricco di insidie. L'argentino cerca sempre di allungare lo scambio il più possibile e, quando ne ha l'occasione, sceglie il dritto per attaccare. Cecchinato patisce questo schema dell'avversario, ma riesce a chiudere il gioco ai vantaggi. Sul 3-2 in favore dell'italiano si presenta al servizio Diego Schwartzman che commette numerosi errori, ma, nonostante ciò non offre break point e mantiene la battuta seppur con grande difficoltà. Il giocatore sudamericano continua a sbagliare e, nell'ottavo game, manda l'azzurro 15-30 sul suo turno di servizio. Cecchinato con un fantastico dritto lungolinea si procura due palle break, ma in entrambe fallisce con il dritto; ai vantaggi Schwartzman fa doppio fallo e concede un'altra opportunità all'italiano che manda in rete la risposta. Al termine di un gioco lungo ed estenuante Marco Cecchinato strappa il break e, in virtù di esso, conquista il primo set per 6-3.
Il secondo parziale scorre via rapido sino al 3-2 in favore dell'argentino, quando l'azzurro offre il primo break point dell'intera gara. Il palermitano si appella al servizio e riesce ad uscire da una situazione complicata. Nel game successivo, però, la stessa opportunità se la costruisce Ceck, ma fallendo con il rovescio non strappa la battuta a Diego Schwartzman. L'italiano si ritrova sotto 5-4 ed è costretto a servire per rimanere nel set, ma con grande personalità sciorina prime di servizio e vincenti con entrambi i fondamentali per salire 5-5; qui Marco Cecchinato continua a mantenere alto il proprio livello ed ottiene una palla break che, però, spreca e permette al tennista di Buenos Aires di salire 6-5. L'argentino ottiene un set point, il quale viene prontamente annullato con un ace da Cecchinato che raggiunge, così, il tie break. Nel prolungamento del secondo set i due giocatori perdono punti alla battuta, ma il momento clou si verifica sul 5-4 in favore di Diego Schwartzman, ma con Ceck al servizio. La solidità di Marco Cecchinato fa la differenza ed induce l'argentino all'errore salendo 5-5. Un rovescio lungolinea efficace del sudamericano gli conferisce un set point che riesce a concretizzare con il tandem servizio-dritto.
Comincia male l'azzurro che nel game d'apertura subisce il break e, stizzito, spedisce la pallina fuori dallo stadio. Diego Schwartzman, però, cala con le prime di servizio e non conferma il break ottenuto e cede anch'egli subito il servizio. Sul 3-3 Marco Cecchinato rischia dovendo risalire da 0-30 sul proprio turno di battuta; l'italiano riesce a chiudere il gioco in suo favore e in quello successivo ottiene un break point approfittando anche di un doppio fallo dell'argentino, ma la spreca fallendo con il dritto. Ai vantaggi Schwartzman riesce a pareggiare 4-4 il computo dei game scongiurando il break. Nel nono gioco l'argentino concretizza la prima opportunità a sua disposizione per andare a servire per il match e chiude la partita 6-4 al terzo set.