Roger Federer passa alla seconda settimana di Wimbledon e raggiunge Nole e Rafa. Avversario di oggi un  per nulla semplice con cui avere a che fare, ma Roger dimostra la sua classe e il suo talento. Finisce l'esilio sul campo uno e lo svizzero torna sul suo Centrale. Il suo giardino di casa è ancora una volta tutto per lui, per uno che su questo campo ha fatto la storia del mondo del tennis. Per Pouille prima volta sul Centrale dell'All England Club, ma con una coach come la Mauresmo che il campo lo conosce molto bene, avendo vinto qualche torneo in passato. Il primo set è un parziale bellissimo: 7-5 il finale, ma break che arriva solo nel dodicesimo game. Un set giocato alla pari dal francese: ha risposto sempre bene, ha servito delle seconde bestiali, ma Roger ha contribuito ad allungare il set con molti errori sotto rete. Il secondo è 6-2 Federer: Roger lo gioca meglio, va subito sul 4-0, salvo poi vedersi un break recuperato. Pouille gioca meglio le sue prime di servizio e il paradosso è proprio quello. Roger delizia il pubblico del Centrale con dei colpi e dei passanti degni dei suoi tempi d'oro, seppur Roger dimostra di poter tornare letale nella seconda settimana. Il terzo set è un equilibrio perfetto tra i due con Pouille che salva un match point e porta il tutto al tie break: Roger sfrutta il mini break all'inizio e tiene perfettamente i suoi turni e porta a casa 7-4 il tie. Roger dimostra la sua perfetta sintonia sul Centrale: allo svizzero riesce tutto senza problemi, si rende protagonista di colpi incredibili e spettacolari, dei passanti degni della sua versione migliore e si rende conto di essere tornato il Federer dei bei tempi, quello che forse si era un po perso nel primo turno in particolare. Oggi dimostra di saper soffrire, accetta lo scambio e non forza (come faceva spesso in passato) la sua classe. Qualche tocco sotto un po lezioso lo deve togliere dal suo repertorio, il serve and volley è da migliorare. Ora ottavi con il nostro Berrettini e per Roger non si deve sottovalutare nulla. Matteo ha dimostrato come sa fare e giocare bene sull'erba (Stoccarda docet), ma potrebbe pagare parecchio l'emozione contro il Re. Pouille gioca un gran tennis, un ottimo servizio, meglio sulla seconda, ma capace di mettere in difficoltà. Il francese gioca alla pari per larghi tratti e  dimostra di avere un ottimo tennis e di essere il migliore dei giocatori oltre Alpe in circolo nel circuito.