Stupisce, una volta ancora, Cori Gauff. Dislocata sul campo n.1, la 15enne di Atlanta soffoca una giocatrice di esperienza come la Rybarikova e pone in cassaforte un prestigioso terzo turno sull'erba londinese. Doppio 63 e un'idea che via via prende contorni definiti "quando gioco un torneo mi piace andare fino in fondo". Sul medesimo rettangolo, cresce Caroline Wozniacki. La danese regola in due parziali la Kudermetova. 76 - tiebreak a 5 - 63 il punteggio finale, il divario è in realtà ampio. 12 palle break per l'ex n.1, una differenza sostanziale con la seconda di servizio - 76% di punti a referto per la Wozniacki, 39% per la rivale di turno.
La Kontaveit doma la Watson - 75 61 - non trova ostacoli Karolina Pliskova. La ceca cavalca il titolo conseguito a Eastbourne - finale con la Kerber, 5W in due set - e punta a sfatare il tabù Wimbledon. Mai oltre il quarto turno in sette partecipazioni, fiuta il colpaccio. 60 64 a Monica Puig, biglietto di qualità. A fari spenti, Simona Halep. Sull'erba, il suo tennis perde parzialmente di efficacia, ma è tennista comunque da annoverare nel lotto delle pretendenti al trono. Con la Buzarnescu, annaspa nel secondo, prima di scattare dai blocchi del terzo di rabbia. 30 per staccare la connazionale, seconda scossa per limitarne il ritorno. 63 46 62.
La Svitolina usufruisce del ritiro della Gasparyan - ucraina sotto di un set, 57, e avanti 65 nel secondo allo stop - la Azarenka spazza via la Tomljanovic. Il match dura una manciata di giochi, dal 22 iniziale è filotto della bielorussa. Mina vagante Vika, specie se in fiducia. La Collins rientra con la Sevastova - 46 64 63 - la Hsieh controlla la Flipkens - 76 63 - infine la Yastremska, fatale alla Giorgi, oscura l'astro nascente Kenin - 75 46 63.