Immenso, unico, inimitabile Federer. Se avevamo mai dei dubbi su chi fosse il tennista svizzero realmente, Dubai li cancella in parte. Certo Indian Wells sarà una cosa diversa, ma Roger dimostra di poter giocare un tennis ancora bello e veloce su ogni superficie.
Vince tra le dune del deserto contro un avversario giovane e promettente come il greco Tsitsipas capace di batterlo in quel di Melbourne. Federer vince la finale con un doppio 6-4, senza mai dare impressione di essere lontano dalla sua forma e dalle sue capacità migliori. Fanno cento, cifra tonda per le vittorie nei tornei ATP e dimostrano quanto questo giocatore, questo campione sia leggenda e mito. Ottavo titolo a Dubai per lui, secondo giocatore a vincere cento trofei (primo con 109 un signore chiamato Jimmy Connors). Nel primo set, Roger si fa annullare tre set point consecutivi e si ritrova, anzi, a dover salvare due palle break, ma mette a segno un 78% di prime sul servizio. Nel secondo, ci prova Stefanos a tenere quantomno equilibrio e ci riesce fino al nono game, dove lo svizzero rimonta sotto 30-0 e sfrutta la palla break, set and match.
Emozionato a fine partita, l'elvetico si commuove e ammette come sia speciale questa vittoria. Bentornato Re e ancora cento di questi trofei, immensa leggenda del tennis moderno.