Stefanos Tsitsipas ha vissuto il giorno più bello della sua vita. Una vittoria che lo proietta tra i grandi del tennis e gli vale il primo quarto di finale slam in carriera, uno dei tanti che farà, ma un risultato che non resterà sicuramente il migliore della sua vita. Il greco si è dimostrato uno dei migliori prospetti del tennis moderno sia per la classe e la qualità dei colpi, ma anche per la personalità che riesce a far emergere nei momenti importanti e complicati della partita. Roger Federer è costretto ad abbandonare l'Australian Open, slam nel quale difendeva il titolo vinto qui lo scorso anno e che gli costerà diversi punti in classifica. Può recriminare lo svizzero, reo di non aver sfruttato nemmeno una di 12 palle break avute. Per Tsitsipas ci sarà ora Roberto Bautista-Agut.
Il primo set scorre via rapido, Stefanos Tsitsipas offre due palle break nel primo game, ma da lì in poi si segue la regola del servizio per tutti i giochi restanti. Velocemente si arriva al tie break, che si dimostra, però, una vera e propria battaglia. Entrambi i giocatori, dal 6-5 in avanti, non perdono i punti alla battuta, ma alla fine è l'esperienza di Roger Federer a prevalere che lo aiuta a chiudere un prolungamento del set lunghissimo finito 13-11.
Il secondo parziale comincia là dove era finito il primo. L'elvetico è letteralmente perfetto al servizio, il next gen fatica a fare male in risposta all'avversario e rischia molto sul proprio servizio. Sul 3-2 in favore dell'ex numero 1 al mondo, Tsitsipas è costretto a fronteggiare due break point. Il primo viene annullato dal greco con un errore di Federer, mentre non viene concretizzato nemmeno il secondo a causa di un'ottima discesa a rete dell'ateniese. Sul 5-4 lo svizzero si vede annullare altre quattro palle break, le quali, però, erano dei set point. Anche in questo set si arriva al tie break, giocato perfettamente da Stefanos Tsitsipas che lascia solamente tre punti all'avversario.
Nel terzo set l'ellenico è più sicuro di sé, i colpi sono potenti e le accelerazioni aumentano a dismisura, mentre Roger Federer soffre maggiormente e spesso commette errori banali. Nell'ottavo game Tsitsipas si costruisce le prime due palle break con un fenomenale dritto in corsa, ma in entrambe il giocatore di Basilea si appella alla prima di servizio e ai vantaggi riesce a chiudere il game in suo favore. Sul 6-5 per il greco un dritto largo di Federer regala due set point all'avversario, al quale basta il primo e Tsitsipas si trova in vantaggio di 2 set a 1.
Quarto parziale che fugge via liscio, entrambi i tennisti non offrono mai palle break e mantengono sempre il proprio turno di battuta agevolmente. Come nel terzo è Stefanos Tsitsipas a iniziare e quindi a comandare il ritmo della gara con Roger Federer che spesso sente la pressione quando si ritrova a servire in svantaggio. Il canovaccio tattico della gara è chiaro, il greco accelera quando può, altrimenti cerca di allungare lo scambio e a indurre l'elvetico all'errore. Un dritto largo di Federer nel dodicesimo game porta Tsitsipas a 30-30 e quindi a due punti dal match. Il classe 1998 fallisce le due risposte andando in entrambe lungo con il proprio rovescio e si arriva per la terza volta al tie break.
IL TIE BREAK DEL QUARTO SET► L'ellenico apre con l'ace e nel punto seguente approfitta di un dritto lungo dell'avversario per andare avanti di un mini break. Il tandem servizio-dritto permette a Roger Federer di accorciare le distanze e pareggia con un dritto incrociato in allungo straordinario al termine di uno scambio prolungato; Stefanos Tsitsipas, però, scongiura la rimonta con un servizio vincente. Si gira sul 3-3 e una palla corta dello svizzero lo proietta 4-3, ma con due servizi del greco. Tsitsipas attacca sul rovescio dell'avversario in uscita dal servizio e si difende bene nel punto seguente facendo commettere a Federer un errore con il back e torna a due punti dal match andando 5-4. L'elvetico piazza l'ace in un momento fondamentale, ma sul 5-5 un errore grossolano di Federer porta l'ellenico al match point con la battuta a favore. La prima non entra, ma un bel kick sulla seconda gli agevola l'attacco con il dritto che gli vale la vittoria a Stefanos Tsitsipas.
(14) Stefanos Tsitsipas b. (3) Roger Federer 67(11) 76(3) 75 76(5)