Sarà l'ultima finale della Coppa Davis per come l'abbiamo conosciuta, il prossimo anno, infatti, prenderà il via il nuovo format che non è stato risparmiato da qualche critica anche dagli stessi giocatori. Per la prima volta, invece, le due nazionali che si sono affrontate nella finale dei Mondiali di Calcio sono le stesse che si scontreranno per l'Insalatiera nel tennis. Se la rassegna iridata in terra russa ha, però, sancito la vittoria francese, il Mondiale della Racchetta potrebbe avere un altro risultato.

Borna Coric non tradisce le aspettative e porta alla Croazia il primo punto della finalissima. Il recente finalista del Master 1000 di Shanghai non ha avuto problemi nel superare un Jeremy Chardy sceso abbastanza sorprendentemente in campo. Yannick Noah potrebbe, infatti, essere al centro delle critiche con le scelte effettuate in questo atto conclusivo. Lucas Pouille non sarà stato autore di una stagione fenomenale, ma nei turni passati si è sempre dimostrato uomo Davis superando Fognini nel match decisivo e aggiudicandosi alle semifinali la battaglia che aveva ingaggiato contro l'ostico Bautista Agut ed oggi è stato costretto ad assistere al match dalla panchina. Coric doma agilmente Chardy su una superficie a lui più congeniale anche per il fatto che subisce di meno la potenza del dritto e del servizio del transalpino. Il croato trionfa per la quinta volta su sei incontri in questa Coppa Davis e regala in tre set il primo punto alla sua squadra.

"La sconfitta in finale del Mondiale brucia ancora, faremo di tutto per ribaltare il risultato e vendicarci" scherzò Marin Cilic alla vigilia della finale. Il numero 1 croato, però, dovrà aver pensato a quel maledetto 14 Luglio e raddoppia così il vantaggio che si era guadagnato il connazionale Coric battendo agilmente un Joe Wilfried Tsonga non al meglio e alla sua quinta partita dopo il lungo infortunio che l'ha tenuto ai box circa otto mesi.

Sembra davvero difficile che la Francia possa ribaltare il risultato, domani scenderanno in campo i vicecampioni in carica delle ATP Finals Herbert e Mahut contro Dodig e Pavic. Per i transalpini è un'ottima occasione per accorciare le distanze, ma i singolari della domenica potrebbero ancora una volta avere una bandiera croata.