Qui Vienna, meravigliosa città nella quale ha preso il via l'Erste Bank Open, ultimo ATP 500 assieme a quello che si tiene a Basilea della stagione.

La partita inaugurale del torneo vede come attori protagonisti Marton Fucsovics e Felix Auger-Aliassime e sancisce l'uscita di scena del giovanissimo canadese a seguito di un match davvero strano nel quale ci sono stati numerosissimi break. L'ungherese vince per 16 60 75 e si qualifica al turno successivo, nel quale affronterà il vincente della sfida tra Dzumhur e Fognini.

Il recente finalista di Shanghai Borna Coric, invece, trova per la seconda volta nel 2018 e la quarta nella sua ancor giovanissima carriera l'esperto Albert Ramos. Quest'anno il croato eliminò il mancino spagnolo in quel di Indian Wells, mentre oggi ha replicato il risultato seppur dovendo inseguire a causa del set di svantaggio.

Ritrova la vittoria in una sfida di tabellone principale dopo due sconfitte consecutive Andrey Rublev, entrato nel main draw come lucky loser. Il russo, che a breve lo ammireremo alle Next Gen ATP Finals, ha vinto un primo set combattutissimo conclusosi solamente al tie break prima di piegare definitivamente la resistenza di Denis Kudla con un rapido e agevole 60.

Costretto alla rimonta e a dover fronteggiare anche un match point Kevin Anderson, il quale ha rischiato l'uscita prematura contro Nikoloz Basilashvili. Il georgiano sta attraversando un fantastico momento di forma grazie alla vittoria nella rassegna di Pechino e ha sfiorato l'impresa opposta al sudafricano proiettandosi ad un solo punto dal match, annullato, però, da un poderoso servizio del vice campione di Wimbledon.

Clamorosa, invece, la già citata eliminazione di Milos Raonic per mano del veterano Jurgen Melzer, nel tabellone grazie ad una wildcard. Il padrone di casa non vinceva una partita a livello ATP da circa due anni, ma, con l'aiuto del suo pubblico e della battuta è riuscito nell'atto di piegare il gigante canadese.