Il martedì femminile, a Flushing Meadows, non propone particolari sorprese. Caroline Wozniacki consegue l'ottavo successo con Sam Stosur, la danese scioglie l'interrogativo in due set. Distanza netta soprattutto con la seconda di servizio, senza l'ausilio della prima in costante affanno l'australiana. 62 62 il punteggio finale. Maria Sharapova - al rientro dopo il 3T a Montreal - supera l'ostacolo Schnyder. La svizzera si arrampica al prolungamento nel secondo ma non riesce a cogliere le evidenti lacune presenti al momento nel tennis della russa. 62 76, Masha sbarca alla seconda fermata.
Madison Keys, stoppata ai quarti dalla Sabalenka a Cincinnati, apre con il segno "+" il quarto slam dell'anno, piegando con doppio 64 la Parmentier. Torneo importante per la Keys, costretta a difendere il tesoretto acquisito la scorsa stagione. A proposito di Sabalenka, la bielorussa, campionessa a New Haven, non sembra patire alcun calo. Contro la Collins, il rendimento è alterno, la vittoria prende forma al terzo - 60 46 64.
La teutonica Petkovic spinge sull'orlo del baratro la Ostapenko, ma l'indomito carattere consente alla lettone di mantenere contatto con la sfida. Jelena trova lo spunto al tramonto del terzo - 64 46 75. La Kerber doma una buona Gasparyan - 76 63 - splende la Osaka con la Siegemund - più a suo agio su altra superficie la tedesca. Il match più atteso, quello tra Garcia e Konta, si risolve piuttosto rapidamente, complice la netta superiorità della transalpina. Caroline non offre alcuna palla break, il doppio 62 è conseguenza naturale.
La Kvitova, ritiro ai quarti con la Suarez a New Haven, disinnesca la Wickmayer, la Flipkens estromette la Vandeweghe. La Kontaveit cede al terzo alla Siniakova, sempre al terzo arriva la W della Kasatkina con la Babos.