Jelena Ostapenko sbatte su Angelique Kerber, il sogno lettone si infrange sul solido muro teutonico. Secondo pronostico, è la 30enne di Brema a staccare il pass per l'atto conclusivo, domani l'epilogo con Serena Williams. La Kerber, già finalista in passato in questo torneo, si impone con doppio 63, confermando le ottime sensazioni dispensate nell'arco della competizione. Solida, regge alle bordate della più giovane rivale, induce all'errore un'avversaria arrembante ma incline all'eccesso. I numeri evidenziano lo spartito, è la Ostapenko a dirigere le operazioni - 30 vincenti e 36 errori non forzati - la Kerber replica e quando può ribalta il campo.
Nel parziale d'apertura, regna un perfetto equilibrio. La giocatrice al servizio non presta il fianco, i primi sei giochi scorrono senza particolari sussulti. Decisivo è il passaggio a vuoto della Ostapenko sul 33. Il braccio della lettone trema, dal 30/30 due sbavature di rovescio. Break e allungo. La Kerber certifica con l'ace la spallata, poi concretizza la seconda rottura. 63.
Il momento di sbandamento della Ostapenko è evidente, la lettone perde le coordinate del confronto e vede scivolare via partita e chance di finale. Per la terza volta consecutiva inciampa pallina alla mano, la Kerber decolla fino al 30, poi 51. A un passo dal trionfo, la campionessa di Germania mostra volto umano, la Ostapenko spara a tutto braccio e riesce finalmente ad inserirsi in risposta. Il parziale ritorno - da 51 a 53 - non muta l'esito scritto del match, è la Kerber ad esultare a braccia alzate. 63.
Resta, per la Ostapenko, un ottimo torneo, un ulteriore progresso dopo i quarti conseguiti nel 2017.