Il ritorno, a Wimbledon, di Serena Williams e Maria Sharapova - entrambe teste di serie - personalità in grado di offuscare le prime donne del tabellone, Halep e Wozniacki. L'erba di Londra ospita il torneo per eccellenza e al femminile vige la consueta incertezza. Petra Kvitova, ritiro precauzionale a Eastbourne per risparmiare energie, fiuta l'affondo, come Sloane Stephens, ormai realtà consolidata al vertice. Nel mezzo il solito pacchetto, Svitolina e Muguruza, Kerber e Garcia, bagaglio ampio, credenziali senza macchia. Il sorteggio è noto da qualche ora e può aiutare nell'analisi.
Halep porta sulle "spalle" il n.1, responsabilità non da poco da queste parti. Dopo l'esordio con la Nara, scoglio Pavlyuchenkova al terzo turno, preludio a un ottavo sulla carta con Elise Mertens. Questa porzione è carica di interrogativi, la belga deve infatti disfarsi della Konta - non semplice nemmeno il cammino della padrona di casa, costretta a fronteggiare Cornet o Cibulkova. Disco rosso ai quarti, Halep vs Kvitova è incrocio di principi. La tenace resistenza della rumena impatta sulle bordate della ceca, regina a Birmingham e lanciatissima verso un acuto slam. Petra deve però mantenere guardia alta, perché Gavrilova - 3T - e Ostapenko - 4T - hanno i mezzi per costruire la sorpresa - la lettone ha una minaccia in più, c'è Maria Sharapova ai sedicesimi (1T con la Diatchenko per la russa).
Garbine Muguruza (3) apre il secondo settore della parte alta, inizia con la Broady la sua campagna. Kontaveit e Kasatkina - 3T e 4T - per sciogliere possibili dubbi, poi, secondo graduatoria, Caroline Garcia. La francese è la sesta testa di serie, sorteggio ostico per lei, emerge Belinda Bencic. Non il miglior momento della svizzera, ma il talento è purissimo. Oltre lo scoglio Bencic, Riske o Bacsinszky. La mano della Suarez è di qualità, antipasto di un ottavo con Angelique Kerber - la teutonica sbatte sulla Zvonareva, al 3T la Osaka.
La parte bassa
Karolina Pliskova, sorpresa a Eastbourne dalla Sabalenka, non può certo ringraziare la sorte. Al 2T una fuoriclasse, seppur a caccia di antiche sensazioni, come Vika Azarenka. A ruota la sorpresa Buzarnescu, ottavi con Venus Williams - la maggiore delle sorelle Williams ha in precedenza la Bertens. Quinto turno, per la ceca, con Sloane Stephens, candidata credibile alla vittoria finale dopo le ottime cose mostrate in questi mesi. Unico tarlo, la continuità. Problema in via di risoluzione, spettro da allontanare con Vekic, Zhang - 3T - e Goerges - pericolo Strycova per la teutonica.
Kiki Mladenovic insidia la Svitolina - match di 2T - siamo nella "zona-Serena". La Williams, ammirata a Parigi, può inserirsi e avvicinare il 4T con la Keys - Tomljanovic per assorbire l'atmosfera della competizione, Rybarikova al 3T. Un duello in salsa americana atto a spaventare Caroline Wozniacki. La danese, seconda testa di serie, sfida la Lepchenko, il 3T è nobile con la Radwanska. Ottavi, per Caroline, con la Vandeweghe - qui Camila Giorgi, chiamata però all'impresa di 1T con la Sevastova.