Karolina Pliskova, secondo pronostico, supera Lucie Safarova e si accomoda così al quarto turno a Melbourne. Sesta affermazione in otto confronti, vittoria non certo semplice. La Pliskova si impone in due, ma i parziali trovano soluzione solo al tramonto, con la nativa di Louny brava a spezzare l'inerzia nel prolungamento del set d'avvio e a firmare la decisiva rottura nell'undicesimo gioco del secondo. 76 75, questo il punteggio.
Il primo set non regala particolari spunti. La giocatrice al servizio detiene le coordinate dello scambio. Il margine della Pliskova è superiore, non rischia mai, ha anzi un cuscinetto sapientemente costruito con una battuta efficace. La Safarova concede qualche punto in più, ma in situazioni d'equilibrio - spesso 30/30 - ha comunque l'ultima parola. Il tie-break è così inevitabile e anche qui regna una certificata assenza di dominio. Si giunge al 6-6, la Safarova, tradita dal rovescio, lascia il set alla connazionale. 8 punti a 6, 76.
Nel secondo, muta lo spartito. La tennista in risposta ottiene superiore profitto, si intravedono le prime opportunità di rottura. La Safarova ha una palla break nel secondo game, ma trova disco rosso al cospetto della Pliskova. Tocca poi a Karolina avvicinare il break, complice un doppio fallo della Safarova. Anche qui nulla di fatto, 32. Si torna rapidamente al precedente piano tattico, si staglia all'orizzonte un secondo prolungamento. A mutare l'esito, l'undicesimo gioco. Safarova in battuta sul 55. La Pliskova disegna il campo col dritto, 30/40. Dirige il successivo fraseggio, inducendo in errore la rivale e di fatto firmando la partita. Manca un ultimo tocco, puntuale al servizio. Due ace per evitare possibili ritorni, perentorio 75.