Secondo turno a Melbourne, big a rischio. Elina Svitolina, regina a Brisbane all'alba del 2018, nel novero delle possibili favorite qui, concede il set d'apertura alla Siniakova - 46 - salvo poi dominare dai primi scambi del secondo - 62 61. Maggior pericolo per Caroline Wozniacki, fermata in finale ad Auckland dalla Goerges. La danese rientra con la Fett nel secondo - 36 62 - ma si trova a un passo dal baratro nel parziale decisivo, con la croata in vantaggio 51. La Fett accusa la pressione del momento e si espone al rientro della più quotata rivale (due match point non sfruttati dalla nativa di Zagabria). 75 e Wozniacki al turno successivo.
Continua a stupire la 15enne Kostyuk. L'ucraina, reduce dal labirinto di qualificazione e da un primo turno eccellente con la Peng, si sbarazza anche della Rogowska. Match di personalità, 63 75. La Pavlyuchenkova conferma invece condizione modesta e saluta prematuramente la competizione. Letale il duello ravvicinato con K.Bondarenko - 62 63. Stupisce, per proporzioni, il crollo verticale di Belinda Bencic. Entusiasmante con Venus Williams, si ritrae al cospetto della Kumkhum - fatale alla nostra Errani. Un rendimento altalenante per la svizzera, naturale in un percorso di ritorno. 61 63, Bencic al tappeto.
La polacca Linette estromette la Kasatkina - 76(4) 62 - la Rybarikova accusa un passaggio a vuoto nel secondo ma riesce comunque a domare la Flipkens - 64 06 62. Infine, la Allertova supera la Zhang - 64 76(5) - mentre la Martic controlla la Begu - 64 76(3).