Grosse novità nella stagione tennistica del 2018. Le NextGen ATP Finals sono riuscite nel loro intento, introdurre novità futuribili per migliorare l'appeal del tennis. Proprio una delle nuove regole introdotte nel torneo milanese ha trovato terreno fertile nel Grand Slam Board che ha deliberato l'inserimento dello shot clock a partire dall'Australian Open del 2018. 

Dal prossimo gennaio, quindi, i tennisti avranno a disposizione venticinque secondi tra un punto e l'altro, un tempo scandito a bordo campo da un orologio posto appena sopra a quello delle ore di gioco. Niente più scuse, niente più "Non ho un orologio in corpo", chi tarderà la ripresa del gioco subirà il warning, seguito poi dalle penalità in termini di punti, con buone pace di chi deve effettuare mille riti scaramantici prima di servire. Seguendo sempre le orme delle NextGen, anche il riscaldamento in campo subirà una drastica riduzione di tempo. I giocatori, infatti, avranno a disposizione un minuto dall'entrata in campo per iniziare il warm-up, che dovrà poi terminare nei cinque minuti successivi. Una volta terminato il riscaldamento, il match avrà inizia entro sessanta secondi, accorciando così di molto i tempi di attesa tra un incontro e l'altro. Non potendo punire i tennisti con warning e penalità nel punteggio, la sanzione per chi trasgredirà la nuova regola sarà di venti mila dollari. 

Dal prossimo anno ci saranno modifiche anche riguardo i ritiri prima dell'inizio dello Slam. Chi si ritirerà dopo le dodici del giovedì antecedente l'inizio del torneo spartirà il prize money del primo turno con il lucky loser che sarà ripescato. Sempre in tema monetario, l'altra variazione riguardo il primo turno dello Slam. Negli ultimi anni abbiamo spesso assistito a giocatori che si presentano in campo e si ritirano poco dopo solo per ottenere il prize money del primo turno, ora chi lo farà sarà punito con una somma che può arrivare fino al prize money del turno stesso. 

Nel 2019, invece, la novità più grande: le teste di serie diminuiscono e tornano ad essere sedici. Questo cambiamento apre le porte a dei primi turni più spettacolari, con i primi del ranking che potranno affrontare anche i top 30 della classifica, regalando più spettacolo ed anche più sorprese.