L'Europa si aggiudica la prima Laver Cup - prossima edizione in programma a Chicago - sul veloce di Praga. 15-9 il finale, con gli alfieri del vecchio continente in controllo già dalla prima delle tre giornate. L'epilogo regala però momenti di altissimo tennis ed inattesa suspense. La domenica ceca, infatti, sorride al Resto del Mondo. Il doppio americano Sock - Isner porta alla causa preziosi punti, utili ad assottigliare il gap maturato nelle precedenti partite. Doppio tie-break e KO per Cilic e Berdych. Il più giovane dei fratelli Zverev, Alexander, ribadisce le distanze, piegando con periodico 64 Sam Querrey. A rimescolare le carte, poi, la caduta di Nadal, sorpreso da un Isner in palla e perfettamente calato nell'atmosfera da battaglia. 75 76, prolungamento a senso unico (7-1). 

Riflettori, quindi, sulla sfida più attesa, quella tra Federer e Kyrgios. Il campione di Melbourne e Wimbledon difende il fortino ed evita, al tramonto, un clamoroso ribaltone. Dopo la semifinale di Miami - triplo tie-break per certificare la vittoria di Federer - un altro incrocio di estremo equilibrio. I colpi di Kyrgios sono potenti, soluzioni definitive a cui Federer deve porre rimedio. Si muove bene Roger, i problemi recenti sembrano un lontano ricordo. Veloce di gambe, regge l'urto, ma il braccio australiano è caricato a mille. Ghiotta opportunità, consegnare alla squadra la prima Laver Cup. Kyrgios fiuta palcoscenico ed avversario, piazza la stoccata. 64, tutto, ma non un'esibizione.

Federer risale la china, si affida al servizio, uno-due secco per togliere certezze a Nick. 76, prolungamento a 6, impatta Federer. Il terzo parziale è un tie-break a 10, ogni punto riveste ruolo chiave. Preda Kyrgios, cacciatore Federer. Sotto 52, 63, 85, Roger vede il baratro, ma resta serafico. Le panchine accompagnano i contendenti, la pallina si fa pesante. Kyrgios spreca con campo aperto, Roger ricuce. 88. Gli ultimi scambi sono elettrici, Federer è al proscenio. L'errore di stampo australiano spinge l'Europa al trofeo, 10 punti a 8. Nadal balza in piedi ed abbraccia Federer, Kyrgios scoppia in lacrime, consolato dai compagni. Cartoline da Praga.