La forza della tranquillità. Maria Sharapova affronta i problemi con il sorriso. Un diverso approccio con lo sport e con il tennis. Emerge, al fianco della consueta ambizione - la voglia di primeggiare è intatta - un'evidente serenità. La seconda vita della divina, racchetta alla mano, ha qualcosa di affascinante. Stuzzicata dalle colleghe, risponde senza perdere le staffe, ribaltando anzi il verdetto. Con classe, replica a Caroline Wozniacki - critica per la scelta di porre Maria sempre e comunque sul rettangolo principale - e sposta rapidamente l'attenzione sul percorso all'US Open.
Nobile cammino. Come pronosticabile, punto di volta in apertura, l'affermazione con la Halep, seconda testa di serie, per aprire orizzonti intriganti. Un sigillo pesante, anche dal punto di vista mentale. Un click necessario per riacquisire certezze. Babos e Kenin per dare peso al ritorno. La Sharapova è di nuovo al quarto turno di uno Slam. Mesi e mesi di attesa, il dubbio, lecito, di un tramonto prematuro. Ora prospettive da scoprire al tavolo americano. Secondo test probante all'interno del torneo, la Sevastova si pone tra Masha e i quarti. Si gioca, ovviamente, sull'Arthur Ashe, questa volta però in sessione diurna. Secondo match, dopo l'apertura maschile con Shapovalov - Carreno Busta. Chi vince trova Goerges o Stephens.
La Sevastova è n.17 nel ranking WTA, sedicesima testa di serie a New York. Porzione sul cemento in altalena per lei, fuori al secondo turno a Toronto - KO con la Osaka - e al terzo turno a Cincinnati - battuta dalla Halep. Qui, tre partite senza mai prestare il fianco. 6-0 il conto set, Witthoetf, Kozlova e Vekic le vittime sacrificali. La Sharapova rappresenta di certo un balzo verso l'alto, per storia e impronta in campo, occorre quindi la miglior Sevastova. La lettone punta a replicare l'assolo dello scorso anno. Quarti di finale, miglior risultato Slam in carriera. Ha un tennis estremamente solido, riesce ad adattarsi ad ogni contesto. Non a caso, in stagione, vanta la semifinale a Dubai sul veloce, quella a Madrid sul rosso e il titolo sull'erba a Mallorca. Può sostenere il ritmo della Sharapova ed indurla in errore, pronostico aperto.