La prima giornata in suolo americano, per quel che concerne il tabellone principale, riserva le prime sorprese. Maria Sharapova ribadisce i suoi propositi di ritorno ed annichilisce di carattere la seconda giocatrice del torneo Simona Halep. Johanna Konta, semifinalista a Wimbledon, conferma invece il difficile momento sul cemento e perde prematuramente all'alba del quarto slam dell'anno. Avvio illusorio, la Konta si guadagna rapidamente due break di vantaggio e si porta 41 pallina alla mano. Qui l'interruttore si spegne e la Krunic sale sulla partita. Si avvicina, ma non riesce a ribaltare l'esito del primo parziale, è comunque un segnale, forte, che trova piena realizzazione dal secondo. 46 63 64.
Continua, invece, il percorso di Dominika Cibulkova e Venus Williams. La slovacca, reduce dalla finale a New Haven, KO con Daria Gavrilova, perde il tie-break del primo set con la Cepelova, poi assume il controllo e chiude rapidamente, 63 62. Venus procede a strappi con la Kuzmova, il passaggio a vuoto nel secondo allunga la contesa, ma l'americana è attenta, lucida i colpi e punge al momento opportuno. 63 36 62, un match utile per prendere confidenza con la superficie, per ritrovare le coordinate.
Dopo due pesanti sconfitte, Petra Kvitova ritrova il sorriso a Flushing Meadows. Contratta, non offre un'esibizione da ricordare, ma è brava a non concedere appigli alla Jankovic e ad archiviare l'impegno in due set, 75 75. La Makarova, titolo a Washington, pericolosa mina vagante, travolge la Barthel, 62 61. La Garcia concede un gioco alla Martincova, 60 61.
Salutano Bertens e Konjuh. Kiki si arrende alla Sakkari - 63 64 - la croata, suo il primo set, non contiene la Barty. 46 60 61. Da segnalare, infine, l'affermazione della Suarez sulla Soylu - 64 62 - e il braccio di ferro tra Lucic e Puig - 64 67 76 per la prima.