Alterne fortune per i colori italiani in sede di qualificazione. Per tutti medesimo obiettivo, conseguire un posto nel tabellone principale all'US Open. L'impresa di giornata è di Georgia Brescia. L'azzurra supera una giocatrice di spessore come la Tig, tennista consolidata nel circuito WTA, in tre set. Tie-break estremo in avvio - 15 punti a 13 Brescia - poi una flessione nel secondo set, prima del ritorno, decisivo, all'alba del parziale d'avvio. 76 16 62.
Al femminile, la seconda, gradevole, conferma è quella di Jasmine Paolini, giocatrice di grande talento, non sempre fortunata. Regola con periodico 63 la Cadantu ed approda al secondo turno.
Ultima nota lieta, Matteo Berrettini. Due Challenger sul veloce per preparare l'appuntamento, la semifinale a Segovia e la finale a Portoroz, resa con il quotato Stakhovsky. L'apertura è di livello, Berrettini cancella Arevalo, 62 76. Solido il tennista italiano, specie nel prolungamento del secondo, quando chiude la porta ad ogni tentativo di rimonta del rivale di giornata.
Luca Vanni, dopo uno scatto positivo - 64 - si arrende al canadese Dancevic - 64 64 - qualche rammarico per Caruso, superato in due da Evan King. La sfida si risolve nel primo parziale, Caruso non concretizza alcune importanti opportunità - 0/4 il conto delle palle break - perde il tie-break e non ha la forza per contenere King nel secondo set. 76(2) 62. Il francese Robert controlla Giustino - 64 62 - grazie ad un'ottima performance al servizio. Consegue l'89% dei punti con la prima e non perde mai la battuta. Infine, Napolitano capitola con lo sloveno Rola - 63 62.