Garbine Muguruza è la prima semifinalista sul verde di Wimbledon. Prestazione di alto profilo quella della spagnola, una corsa perentoria verso il penultimo atto dello slam londinese. La nativa di Caracas regola in due set - 63 64 - la Kuznetsova e attende la vincente del match tra Vandeweghe e Rybarikova. 

La partita inizia secondo l'ordine dei servizi, ma è la Muguruza la prima ad andare in difficoltà. Nel corso del terzo gioco, Garbine concede le uniche due palle break del set. Risale di forza e ai vantaggi mette la testa avanti. Pericolo scampato e offesa alle porte. La Kuznetsova incappa in un passaggio a vuoto, commette anche un doppio fallo e cede a zero la battuta. Lo spartito è piuttosto chiaro, come già contro la Kerber, la Muguruza picchia ogni palla, mettendo in ambasce la Kuznetsova. La russa deve sempre giocare di rincorsa, trovare il miracolo per chiudere il punto. La spagnola scappa sul 41, difende con tranquillità il servizio e si aggiudica il set d'apertura. 

L'inerzia della partita non muta nel secondo. La Muguruza non si ritrae, anzi talvolta esagera nell'affrettare le soluzioni, ma è un piano tattico ben studiato, perché evita così la resistenza russa. Dopo 4 giochi di sostanziale equilibrio, il punto di volta. Due opportunità per scappar via, la Kuznetsova replica alla prima ma presta poi il fianco. 32, griffato con un servizio ancor più dominante rispetto ai minuti iniziali. 42. La Kuznetsova non alza certo bandiera bianca, trova soluzioni pregevoli, specie di rovescio, mantiene la scia della rivale fino al 54. La Muguruza si presenta a servire per la partita e per la prima volta mostra qualche segno di cedimento. La pressione blocca il braccio, il lancio di palla è incerto. Sul 30-30, però, lo squillo della campionessa. Ace centrale, prima ancora una volta a pizzicare la riga, la risposta in allungo della Kuznetsova termina oltre il rettangolo di gioco. Vince, con merito, Garbine Muguruza, favorita, senza dubbio, anche al prossimo turno. 

Muguruza - Kuznetsova 63 64