Una battaglia epocale, forse la più bella vista in questo anno tennistico, sicuramente quella di più alto livello di Wimbledon 2017. Il match tra Rafael Nadal e Gilles Muller supera le attese della vigilia, per merito soprattutto del secondo. Muller sfrutta le sparute occasioni e vola due set a zero. Nadal risale, come di consueto, con ferocia, ma al quinto, quando la partita sembra prendere la via di Rafa, la logica cede il passo all'imponderabile. Muller sfodera il servizio, punge in risposta e chiude 15-13.

Il primo parziale scorre via veloce tra servizi potenti e dritti precisi al millimetro fino al quinto gioco, quando la sorte sembra sorridere a Nadal che ottiene le prime palle break dell'incontro. Sotto di due punti, dopo un quindici giocato in maniera stratosferica da entrambi con due recuperi al limite dell'umano, Muller non si scoraggia e utilizzando al meglio il proprio servizio ricaccia indietro le offensive spagnole. Poi, in un clamoroso ribaltone, è il lussemburghese ad ottenere la prima palla break del suo match. Lo spagnolo perde di efficacia con la prima di servizio e Gilles è bravo a sfruttare queste difficoltà bucando le resistenze del numero due al mondo con una grande risposta alla seconda di servizio proveniente dall'altro lato del campo. Break conquistato, servizio lussemburghese entrato in modalità killer e set conquistato facilmente. 

Sulla falsa riga del primo set, il secondo scorre via senza sussulti, risposte colpo su colpo, fino all'ottavo gioco quando Nadal vince un punto molto importante mentalmente parlando che lo proietta prima sullo 0-30 e poi sul 15-40. Qui, però, sale ancora in cattedra Muller che con due servizi notevoli ed un bel dritto vincente in lungolinea ribalta la situazione a suo favore mantenendo la battuta. Ironicamente, come nel primo set, anche nel secondo dopo le palle break sprecate dallo spagnolo, arriva quella del lussemburghese che la trasforma senza battere ciglio, anche grazie all'aiuto del nastro che fa morire la palla poco dopo la rete. Il numero 26 del ranking, sul 5-4, sfrutta ancora una volta il servizio per portarsi avanti e poi chiude con il dritto lungolinea che gli regala un inaspettato 2-0. 

Nel terzo set, è un Nadal diverso quello che scende in campo e lo si vede dal viso in cui campeggia la maschera da guerriero. I primi game raccontano di una prima ritrovata che non lascia scampo al lussemburghese. Al terzo gioco è proprio lui ad andare in difficoltà: Rafa si apre il varco con un passante notevole e chiude poi il break sul 15-40 grazie al dritto fulminante lungolinea. Per la prima volta lo spagnolo sfrutta una palla break e successivamente tiene il servizio macinando quattro ace nei successivi due game. La chiusura di set è quindi una mera conseguenza: si va al quarto. 

Il penultimo parziale, specularmente all'andamento della gara, si svolge seguendo il canovaccio del terzo set. Questa volta la sliding door arriva più tardi, al quinto gioco. Muller soffre ancora nei suoi turni di battuta e sul 2-2 offre tre palle break a Nadal. Proprio in questo momento il lussemburghese ritrova la sua battuta, sfrutta il serve and volley ed il dritto portandosi in parità, ma sul più bello tornano i problemi al servizio ed un doppio fallo consegna la quarta palla break del game a Nadal che questa volta non si lascia scappare l'occasione. Dopo lo strappo, i giochi scorrono via veloci con nessuno dei due giocatori in grado di controbattere sulla battuta avversaria. Il mancino di Manacor chiude quindi sul 6-4 prolungando la battaglia al quinto e decisivo set. 

Si arriva all'ultimo parziale, quello che decide senza possibilità di appello chi continuerà a stare nel più importante torneo di tennis del mondo. Rispetto ai due set precedenti la situazione si ribalta: Muller non rischia nulla nei suoi turni di battuta, grazie ad una prima ritrovata; Nadal, invece, torna a colpire troppo distante dalla palla e a rispondere al servizio lussemburghese troppo lontano dalla linea di fondo campo. Sul 5-4 il numero 26 del ranking ottiene i primi due match point della partita, ma un ace a cui fa seguito un'altra prima vincente permettono allo spagnolo di tornare a galla e in parità. Il tennis di Muller sale di livello piazzando un back di rovescio pazzesco, ma sul 6-6 è lui a concedere una palla break che salva ancora una volta grazie ad un ace, il ventiquattresimo. La partita scorre sui binari dell'equilibrio, al diciottesimo game del set il lussemburghese concede la palla break, ma la annulla con il servizio. Nadal soffre in battuta, ma anche al turno successivo ottiene ben quattro palle break. Anche questa volta Muller si affida alla sua prima, ma la chiave di volta è rappresentata dall'errore del giudice di linea che chiama il doppio fallo subendo l'overrule dell'arbitro di sedia, poi confermato dal falco, che regala una nuova prima al numero 16 del seed. Il lussemburghese non si lascia sfuggire la chance, piazza il 28esimo ace della partita, annulla la palla break e con un'altra battuta vincente si porta avanti 10-9. Nadal subisce il colpo, va sotto 0-30, concede il match point all'avversario, ma lo rispedisce al mittente con un bello smash. Muller non molla, conquista il quarto colpo del ko, ma stecca incredibilmente la risposta sulla seconda del mancino di Manacor. Rafa allora ne approfitta e chiude per il 10-10. I successivi sette game scorrono senza possibilità di break o di chiudere il match, con colpi notevoli da una parte e dall'altra, poi Muller torna ad avere ben due occasioni per chiudere la contesa grazie agli errori di Nadal che non trova continuità al servizio. Questa volta, però, basta la prima perché lo spagnolo manda lungo il dritto da fondo campo e Muller può festeggiare il successo più importante della sua carriera. 

Muller - Nadal 63 64 36 46 1513