Djokovic e Federer solcano con estrema facilità il primo impegno londinese. Avversari a mezzo servizio, premature uscite di scena. Poco più di un allenamento.

Il centrale chiama oggi Murray e Nadal, secondo turno, asticella che si alza. Il britannico, padrone di casa, nel secondo match in programma sul campo principale, sfida l'istrionico Brown. Murray approda alla partita dopo la scampagnata con Bublik. Assolo in tre set, un pizzico di equilibrio solo nel secondo. Positiva la versione di Andy, soluzioni di qualità, difesa, corsa. Per Brown, successo in quattro set con J.Sousa, dopo un avvio in difetto. Esiste un unico precedente tra i due, all'US Open del 2010, 75 63 60 di stampo britannico. Lunga preparazione sul verde per Brown, perfettamente a suo agio su questa superficie. Challenger a Surbiton - semifinale - poi s-Hertogenbosch ed Halle, a dire il vero risultati modesti. Specie al Gerry Weber Open, KO con il terraiolo Bautista. Per Murray, quello odierno è solo il 2° match in verde, dopo la semifinale parigina, riposo precauzionale per ritrovare brillantezza fisica e mentale. Negli ultimi quattro anni, almeno ai quarti Andy, aldilà del talento di Brown, è ampiamente favorito. 

Favorito, come Nadal. Il maiorchino è in striscia aperta, non perde dai quarti di Roma, unica sconfitta dell'anno sul rosso con Dominic Thiem. Approccio a Wimbledon con Millman, sei giochi per il malcapitato sfidante. Un rullo compressore, motivazioni estreme per ribadire il suo dominio oltre l'amata terra. Contende a Federer il ruolo di primo attore, difficile possa impensierirlo Young. L'americano - ritiro di Istomin al 1T, con Young avanti due set a uno e 42 nel terzo - non ha un bilancio favorevole con Rafa. Due incontri, sempre ad Indian Wells, tra il 2008 e il 2015, 4-0 il conto set per lo spagnolo. Nadal deve replicare a un passato di fatica e sudore ai Championships. Successi sì, nel 2008 e nel 2010, ma anche battute d'arresto. Assente lo scorso anno, tra il 2012 e il 2015 mai oltre il quarto turno. Può riscrivere la storia. 

Il programma del Centrale, dalle 14

Konta - Vekic 

Murray - Brown 

Nadal - Young