Una prima giornata positiva per i colori italiani. L'attesa affermazione di Fognini, la vittoria di carattere della Giorgi, oggi giochiamo altre tre carte al tavolo verde. Partite, ai nastri di partenza, piuttosto equilibrate, l'obiettivo è aumentare il contingente al secondo turno. Paolo Lorenzi, in virtù della consueta stagione di sacrificio e talento, si presenta ai Championships da testa di serie (32). Un incrocio inedito sull'erba, gioca con il sudamericano Zeballos. Due specialisti della terra a confronto nel nobile giardino londinese. Due precedenti, a livello Challenger, sul rosso. Una vittoria per parte. Terzo torneo su questo "terreno" per Lorenzi, fermato ad Halle da A.Zverev e ad Antalya, nell'inferno turco, da Albot. In precedenza, titolo a Caltanissetta, W in finale su Giannessi. Per Zeballos, invece, 1T a Nottingham, brutta battuta d'arresto con Norrie. Le migliori cose del 2017, come detto, su terra. Quarto turno al Roland Garros, ma anche semifinale a Barcellona, al cospetto di Nadal. L'incontro è in programma sul campo n.8, 4° match. 

Stefano Travaglia affronta invece con entusiasmo l'esordio. Un cammino di qualificazione difficile, un terzo turno di nervi con Polansky, risolto in cinque set, con un decimo game da antologia. Non ha nulla da perdere, intravede anzi un'occasione importante. Rublev ha 19 anni ed indubbio talento, ma la sfida non è chiusa. Da Todi - eliminazione al secondo turno con Delbonis - al campo n.15 di Wimbledon. Secondo incontro in agenda. Anche per Rublev, labirinto di qualificazione, ultimo squillo con il veterano Mathieu, 4 set per conquistare il tabellone principale. Al Gerry Weber Open, quarti ed eliminazione con Khachanov. 

Infine, Sara Errani. Quinta partita con la Pironkova. 2-2, nel 2016, vittoria azzurra a Doha, replica bulgara al Roland Garros. Sarita "zoppica", a Mallorca, da LL, resa con la Vinci, ad Eastbourne, KO con la Royg in fase di qualificazione. Di contro, per la Pironkova, quarti a Nottingham - fermata dalla Safarova - 2T ad Eastbourne - muro Halep. Match difficile, soprattutto per la condizione della tennista italiana. Manca un pizzico di fiducia, un successo può rigenerare la Errani, serve un'ancora a cui attraccare la ripartenza. Wimbledon ha un "sapore" particolare, può curare una giocatrice in difetto. L'incontro tra Pironkova ed Errani è il quarto sul campo n.5.