Rafa Nadal - all'esordio a Wimbledon - vince senza patemi contro John Millman. Il maiorchino delizia e domina per tutta la durata del match; troverà Young.
La pausa precauzionale al Queen's, gli allenamenti intensivi a Mallorca, l'arrivo al Centre N.1 con il solito sguardo a mezz'asta che sprigiona cattiveria agonistica e carattere. Nadal sfila via la plastica dalla racchetta e getta il guanto di sfida a Millman, al rientro dopo 7 mesi di stop. L'australiano non è un giocatore da serve & volley, è un difensivista che attende l'errore dell'avversario e poggia molto sulla regolarità. Tattica disfattista contro Nadal, che coglie l'occasione al volo ed inizia subito a sbalzare l'avversario da parte a parte. Lo cuoce con il topspin, gioca profondo, lo trafigge con il contropiede e fa ottima guardia anche nei pressi della rete. Subito break. Barcolla pericolosamente anche nel 3° game, quando va sotto 0-40 ma riesce - anche grazie ad alcuni unforced del maiorchino - ad aggrapparsi ai vantaggi. Aiutato dal servizio e da un buona lettura dello scambio - apprezzabili i due rovesci lungolinea - conquista il primo gioco. L'iberico cambia tattica nel 5° game, varia molto giocando anche corto e chiama avanti Millman. Confeziona il doppio break con due punti nei pressi della rete e vola 4-1. Claudicante nel successivo - colpito anche dalle varie e proficue sbracciate dell'oceanico - fronteggia una palla break, ma è glaciale al servizio e chiude il sipario. Millman presta il fianco anche nell'ultimo game e molla la presa sul contropiede mortifero di dritto.
Il secondo set racchiude in sé tutte le direttive dettate dal primo set. Rafa delizia da fondo, azzanna e lascia il segno, serve molto al corpo; Millman tenta di variare il suo tennis statico e poco enigmatico. I primi due game terminano nelle tasche dei giocatori al servizio, poi il primo affondo. Rafa ribatte profondo, trova angoli, 30-40. Il punto decisivo nel game è uno scambio infinito, da rosso, il quale sbroglia a suo favore con un dritto celestiale che supera il paletto lasciando inerme ed interdetto il suo dirimpettaio. Si apre un piccolo squarcio nel tambureggiante dominio dell'iberico: imbecca un game difficile, sbaglia valutazioni, fatica a manovrare alcune palle ed infine restituisce il regalo concessogli. E' un fuoco di paglia, poiché Nadal nel game successivo staglia un paio di dritti impietosi che piegano gambe e speranze dell'oceanico. I successivi tre game scorrono veloci e senza patemi, game & set Nadal
Lo scrupoloso artigiano continua a lavorare, leviga Millman come fosse legno ed inibisce i suoi colpi. L'australiano fa tutto per non arrendersi al lento incidere del fato, ma alza gli occhi al cielo quando accoglie l'ennesimo dritto vincente susseguente ad un suo smash inchiodato sulla riga. Subisce il break nel game embrionale, lotta anche nel 3° set ma si arrende al gancio mancino da boxista che lo manda a terra. Si rialza anche nel terzo, gioca due ottimi punti ai vantaggi e conquista il contro break. Cade nuovamente nel successivo, ferito definitivamente dai passanti lungolinea di Rafa. Il match termina qui, la vittoria dell'ultimo game è prassi.
(4) R.Nadal b. J.Millman 6-1 6-3 6-2