Quattro incontri, a livello di singolare, anche per quel che riguarda il circuito femminile, equamente divisi tra Philippe Chatrier e Suzanne Lenglen. Il campo centrale offre le migliori portate, la partita a maggior tasso tecnico e un derby acceso. Simona Halep, come ripetiamo da giorni, è la principale favorita per il torneo corrente. Dopo l'ottima impressione al terzo turno con la Kasatkina, deve fronteggiare uno scoglio spagnolo. Cresce di condizione Carla Suarez Navarro - periodico 64 alla Vesnina - punta a scalfire il muro rumeno. Undici precedenti, la Halep è in vantaggio di un'incollatura, ma è sotto 4-0 se si restringe il discorso alla terra rossa. Nel 2013, al Roland Garros, affermazione spagnola.
Nel tardo pomeriggio, poi, derby di Francia tra Garcia e Cornet. Un solo incontro in passato, in un torneo minore W della Garcia in tre set. 9-7 alla Hsieh al terzo, per raggiungere una Cornet lanciatissima nella sfida di casa. Babos, Strycova ed infine Radwanska, un filotto sorprendente.
Sul Lenglen, due match apparentemente definiti. La Svitolina, regina al Foro, attende la Martic, giocatrice proveniente dal labirinto di qualificazione e in grado di sbarazzarsi di Keys e Sevastova, perentorio 61 61. Nel 2014, confronto mancato su questi campi, ritiro della Martic nel corso della contesa. La Svitolina - 64 75 alla Linette - appare troppo solida. Infine, Royg - Pliskova. La ceca combatte da tempo con diversi problemi. Il rosso inibisce il suo tennis, procede a strappi, accelerazioni e passaggi a vuoto, nell'arco dello stesso incontro. Il divario con la Royg è ampio, difficile ipotizzare una caduta. Dopo Safarova e Pavlyuchenkova, però, la Royg può sognare un altro sgarbo.
Il programma
Philippe Chatrier
Suarez - Halep
Garcia - Cornet
Suzanne Lenglen
Svitolina - Martic
Royg - Pliskova