Poco meno di un'ora e cinquanta minuti per far rispettare i pronostici nel secondo turno del Roland Garros: Rafael Nadal continua la sua corsa verso il decimo titolo dello slam francese con un percorso netto. Dopo il 3-0 rifilato a Benoit Paire, il maiorchino riserva lo stesso trattamento anche a Robin Haase, che rimedia una figura da sparring partner subendo tantissimo il dritto che tutti noi conosciamo, permettendosi anche di sperimentare qualche variazione sul tema. Al terzo turno, la testa di serie numero quattro dovrà vedersela con Basilashvili, che ha battuto in tre set Victor Troicki. 

Già in partenza di match, Nadal, mette le cose in chiaro: oggi non ce n'è per nessuno. Dopo aver tenuto il servizio nel game inaugurale, il mancino di Manacor strappa la battuta ad Haase con la seconda palla break concessagli dall'olandese grazie al primo dei tanti vincenti di dritto della partita. Il cammino del primo set prosegue senza intoppi, anzi Nadal riesce a strappare il servizio per la seconda volta all'olandese comandando il game sin dal primo punto, costringendo Haase a tre errori forzati per poi chiudere il discorso con il solito dritto vincente. La chiusura di set è di facile risoluzione: 6-1. 

Nel secondo set il giocatore della terra dei tulipani prova ad elevare il suo tennis, mantiene il primo turno di servizio, ma al secondo è costretto a cedere. Nadal, sopra di un break, mantiene sempre agevolmente il suo servizio, aiutato da un buona percentuale di prime che gli permettono di impostare lo scambio a suo piacimento e di costringere all'errore Haase, soprattutto quando il maiorchino serve da sinistra. Si veleggia quindi facilmente verso la chiusura di set con un Nadal che finalmente può dire di aver ritrovato il suo dritto mancino, dopo averlo rodato sul cemento australiano ed americano. 

Il match continua su questa falsa riga anche nel terzo parziale. Haase prova a resistere ai colpi arrotati di Nadal alzando ancora il suo livello di tennis, ma alla fine è costretto a cedere per due volte il servizio senza mai impensierire lo spagnolo nel suo turno di battuta. Il primo break arriva al quinto game quando Rafa viene mandato sullo 0-40 da un gratuito dell'olandese che poi cede, ancora una volta, sotto il dritto pieno di spin del maiorchino. L'ultimo e decisivo break arriva invece nel game finale, con un Nadal che ormai smette di spingere intensamente allungando anche lo scambio a causa di colpi non letali in certe situazioni. Nonostante ciò, in un game comandato dagli errori gratuiti è ancora una volta lui a spuntarla, soprattutto a causa di un servizio non ottimale dell'olandese che infatti chiude la partita commettendo il quarto doppio fallo della partita, l'unico del terzo set. Si chiude quindi con un netto 6-1, 6-4, 6-3 il match.