Il debutto di due possibili pretendenti al trono. Il martedì di Parigi offre un ricco programma e a livello femminile presenta le due maggiori protagoniste in rosso di stagione. Simona Halep, per tennis, caratteristiche e continuità, è la principale candidata al titolo. Dopo il sigillo di Madrid e la seguente finale romana, apre con la Cepelova. Un successo per parte, primo appuntamento su terra. Elina Svitolina, fatale alla Halep al Foro, attende invece, sul Suzanne Lenglen, la kazaka Shvedova, giocatrice potente, ma dall'arsenale limitato. Difficile possa impensierire una tennista come l'ucraina, forte anche del sigillo ad Istanbul. 

Il Philippe Chatrier accoglie non solo Simona Halep, ma anche Johanna Konta, vincitrice del torneo di Miami e poi in difetto in questa parentesi nella polvere. Secondo turno agli Internazionali - KO con Venus Williams - duella con la Hsieh, primo turno ad Istanbul e poi una serie di fermate minori per preparare il secondo slam dell'anno. 

Sull'uno, Cornet e Babos provano a dare una svolta alla loro parentesi su questa superficie, la Radwanska incrocia la racchetta con la padrona di casa Ferro. Un solo match, per Aga, post Miami. Apparizione a Stoccarda e prematura eliminazione con la Makarova. Attesa quindi per conoscere il reale stato di forma della polacca. Sul due, la Keys trova la Barty, brava a Strasburgo ad approdare ai quarti. L'americana, messa in scacco a Roma dalla Gavrilova, fatica ad ingranare su un terreno che inibisce il suo braccio armato. Sul medesimo rettangolo, Ozaki - Bouchard, sul 17 Sakkari - Suarez. Un solo precedente, all'Australian Open del 2016. Assolo in rimonta della spagnola, fermata a Strasburgo dalla Stosur. 

Il programma