Rafael Nadal torna sul rettangolo di gioco dopo la sconfitta romana con Thiem. Una battuta d'arresto salutare, un monito utile a "risvegliare" il maiorchino dopo i trionfi di Monte-Carlo, Barcellona e Madrid. Il primo Rafa di Parigi è di fattura importante, non perfetto - nel secondo qualche concessione di troppo - ma di certo sicuro della sua forza. Benoit Paire non ha la necessaria costanza per spaventare Nadal, emerge ad intermittenza, ma mai si avvicina al famelico rivale. La partita, quindi, si risolve rapidamente in tre parziali. 61 64 61.

Il set d'avvio regala poche e sparute emozioni, netta è la differenza tra i due contendenti. Dopo uno scambio di cortesie al servizio, arriva l'allungo di Nadal. Rottura nel quarto gioco, con Rafa che concretizza la seconda palla break. Dal 31 è monologo spagnolo, Nadal concede un solo quindici con la prima e con le sue traiettorie inibisce Paire. Angoli stretti, accelerazioni, improvvisi cambi che bloccano il braccio potente del padrone di casa. 10 errori, nel parziale, per il nativo di Avignone. 

Il pubblico entra nel match nel secondo. Qui, Paire, sotto di un gioco - break spagnolo ad aprire - e di due quindici in risposta, coglie il leggero calo di Nadal per caricarsi. Contro-break e parità, pugnetto e maggior iniziativa. Si accende la lampadina e Paire ricorda di essere giocatore vero, spinge a tutta forza, costringe Nadal a una faticosa rincorsa ed esce dal guscio. Davanti, con un'altra faccia. 31 Paire. Nadal non ha la meticolosa precisione dei minuti precedenti, pecca e insegue, fino al 43. Il nono gioco, però, riporta in luce gli annosi difetti del Paire tennista. Si intestardisce oltremodo, va fuori giri e perde la battuta, Rafa raccoglie il gentile omaggio e manda in archivio anche il secondo set. 64. 

In avvio di terzo, spallata risolutiva. Break, l'ennesimo, di marca Nadal. Paire inizia a contorcersi e a toccarsi lo stomaco, problemi, probabilmente, dovuti al caldo. Chiama anche il time-out medico, di certo procede a velocità ridotta. Si limita, Paire, a ribattere, fermo al centro del campo. Tiene il terzo gioco, ma pare attendere solo l'epilogo. Nadal è bravo a non perdere la concentrazione di fronte ad un avversario evidentemente non più nel match. Rafa, anzi, muove Paire con intelligenza e procede tranquillo nei turni in battuta. 31, game a 0. Sul 15-30 del gioco successivo, Paire, in avanzamento, sbaglia un comodo colpo a rete e ruzzola a terra. Nadal si sincera delle condizioni del francese, un sorriso di Paire certifica lo stato di un incontro ormai ai titoli di coda. Rottura e 41, preludio al 61 finale. 

Nadal - Paire 61 64 61