Cinque set e quasi quattro ore per reprimere il boato di casa. L'Italia si aggrappa alla sfida, trasuda carattere e orgoglio, insinua qualche interrogativo nelle certezze del Belgio. A Charleroi, il vantaggio è ancora di Goffin e compagni, ma la squadra azzurra si concede quantomeno un'occasione. Nel pomeriggio, ultimi due singolari, la compagine di Barazzutti deve far filotto per ribaltare una prima giornata estremamente negativa. Pesa il crollo di Lorenzi con Darcis, dopo un solido parziale d'avvio. Naturale la sconfitta di Seppi con il folletto Goffin.
Goffin è l'incubo a cui trovare risposta. Lorenzi il candidato designato, il "titolare", Bolelli la variabile. In ritmo dopo la maratona di doppio, Bolelli può rimescolare le carte, togliere qualche punto fermo al Belgio. Su questa superficie, Simone ha un tennis più adatto, soluzioni più efficaci. In carriera, tre incontri con Goffin. Un successo a Sydney, nel 2015. Nessuno, con Goffin, può indossare panni da favorito, si parte comunque in difetto, ma l'idea è da prendere in considerazione. Non sempre impeccabile, se pungolato anche il fuoriclasse di Rocourt può concedere qualcosa.
In caso di impresa, spazio a Darcis e Seppi. Un incrocio costante nel 2017, una vittoria per parte nella stagione corrente. Quattro set a Melbourne, nel primo Slam dell'anno. Sigillo italiano. A Sofia, invece, il riscatto del veterano di casa. 63 75 Darcis, con Seppi all'angolo. Un match, questo, di grande equilibrio, almeno ai nastri di partenza. Serve però un capolavoro in precedenza per colorare d'azzurro lo Spiroudome.
Il programma
ore 14.30
Goffin vs Lorenzi (Bolelli)
Darcis - Seppi