Mischa Zverev si inchina a Roger Federer, la notte australiana conferma le sensazioni della vigilia. Federer danza veloce, perfora le mura tedesche, offre tennis e spettacolo. Un bagaglio di colpi senza fine, la giusta risposta ad ogni offensiva. Zverev si lancia, con poco, all'assalto, replica lo spartito anti-Murray, ma diversa è la propensione alla risposta di Federer, straordinario nel dettare i tempi della partita, nell'alzare il livello di guardia nell'unico momento di leggero appannamento. Tre set, rapidi, per raggiungere Wawrinka e la semifinale. In piedi per Federer, in piedi di fronte all'ennesima rinascita.
L'avvio di partita conferma il piano tattico. Zverev spinge con costanza e si pone nei pressi della rete per mettere pressione a Federer. Glaciale, l'ex n.1 replica con passanti di rara eleganza e precisione. La risposta - in anticipo - di Federer annulla il vantaggio di Zverev, costretto a disimpegnarsi nel gioco di volo prima di raggiungere il net. Nel game d'apertura, con Federer al servizio, si scambia solo una volta, e a prendere il sopravvento è lo svizzero, bravo a perforare la resistenza teutonica. Il primo punto di rottura nel secondo gioco, Federer sbaglia due volte, ma prende poi le misure. Risposta vincente di rovescio, dritto a uscire e palla break. Ancora con il dritto certifica il break, 20. Zverev prova a coprire la rete con costrutto, ma Federer è attento, risale da 0-30, si apre, senza fretta, il campo e infila una serie che vale il 30. Il tedesco è in perenne rincorsa, in cerca di un appiglio, di un punto di risalita per ribaltare lo scambio. Il quarto gioco è lo schiaffo definitivo alle speranze di Zverev. Il binomio risposta - passante si conferma vincente, il lob ad eludere Mischa regale. 0-40, preludio al 40. Federer corre, in totale scioltezza. Zverev può solo sbloccare il tabellino nel sesto gioco, prima di cedere il passo. Ace e volèe alta di rovescio, ai vantaggi è 61.
Zverev riparte dal discreto finale di set, si affida al servizio e strappa i primi applausi. Un buon turno in battuta per mettere la testa avanti. Federer alza il livello di guardia e traccia un passante di controbalzo di rovescio sotto 15-30. Sventato il mini-pericolo, ricorre alla prima per agganciare il rivale. 11. Si segue l'ordine dei servizi, Zverev ribatte ogni tentativo di Roger, per tre volte chiude la porta a rete e si carica, con l'appoggio del pubblico della Rod Laver Arena. Di colpo, Federer capitola. Lo svizzero entra male nel quarto gioco, la volèe alta termina in corridoio, il nastro è tedesco e sullo 0-40 Zverev inchioda la pallina sulla riga di fondo. Federer è reattivo, ma il suo rovescio tramonta sul nastro. 31. Il momento di difficoltà risveglia il fuoriclasse di Basilea. Si conquista due palle break, Roger, e sulla seconda trova prima una risposta incisiva e poi un passante al corpo che preclude a Zverev ogni possibile reazione. A 30 chiude poi Federer il turno in battuta. Straordinario l'ultimo punto, con il cambio di rovescio. Taglio e palla bassa, Zverev inerme. 33. La maggior reattività del tedesco si abbina alla maggior propensione di Federer all'errore, c'è così una partita. Zverev tiene a 0 il servizio nel nono gioco, complice qualche regalo svizzero e costringe Roger e presentarsi pallina alla mano per mantenere "vivo" il parziale. Non trema il campionissimo elvetico e poco dopo l'inerzia si spezza. Zverev risulta titubante per due volte. Federer coglie l'apertura e di rovescio sigilla il break. Passa e mette poi, al servizio, il set in cassaforte. 75.
Lo svantaggio non spegne l'ardore di M.Zverev. Il tedesco continua a seguire minuziosamente il suo piano partita, attacca, incurante delle difficoltà. Nel primo gioco deve sventare una palla break - passante di rovescio vincente n.11 di Federer - ed è bravo a cavalcare il servizio. Nel terzo, invece, ha lo spunto giusto dal 30-30. Il tracollo si manifesta nel quinto, ma è soprattutto merito di Federer. Livello altissimo, con lo svizzero che prima accarezza la pallina e scavalca Zverev, poi infila dritto a uscire e passante lungoriga. Il break spinge Federer sul 32, il 42 è naturale conseguenza. Da sottolineare il carattere del tedesco che tiene Roger in campo a lungo poco dopo. Game punto a punto, occasioni per entrambi, diversi applausi dagli spalti. Federer entra in campo, risponde nei pressi della zona centrale e Zverev accusa il "peso" del rivale. 52, altra rottura. Il finale è consuetudine, con una palla break polverizzata dal servizio. Federer si volge all'angolo, esulta, è al penultimo atto.
Federer - M.Zverev 61 75 62