La pattuglia azzurra - sul rettangolo di Melbourne - si estingue in via definitiva, almeno per quel che riguarda il contingente femminile. Sara Errani - unica al secondo turno - si ritira nel corso del secondo match con la Makarova. Dopo un finale di stagione ai box per ritrovare la miglior forma, un avvio incerto a minare la latente fiducia. Un successo, qui in Australia, come viatico positivo, ora un nuovo stop di natura fisica, nel corso del secondo parziale, con la Makarova avanti un set e un break.
Non si ferma, invece, la marcia delle principali favorite. Nella Rod Laver Arena, è rapida l'affermazione di Konta e Wozniacki. La recente vincitrice del torneo di Sydney approda al terzo turno senza particolare fatica, domando - 64 62 - una Osaka comunque coraggiosa. Ad attendere la Konta, una Wozniacki pienamente ritrovata ad alto livello. La danese è perfettamente centrata, colpisce con forza e precisione, è chiaramente a un passo dal suo nobile passato, per tennis e tenuta mentale. La Wozniacki lascia alla Vekic la miseria di 4 giochi, replicando di fatto l'assolo d'esordio con la Rodionova. Il tabellone, come detto, prevede la sfida con la Konta, la prima in carriera. Non ha i favori del pronostico Caroline, ma può sorprendere.
La Margaret Court Arena accoglie Pliskova e Cibulkova. La ceca si conferma imbattuta in questo scorcio di 2017. Da Brisbane a Melbourne, un comune denominatore. Due giochi per la Sorribes Tormo, due anche per la Blinkova. 60 62 il finale, un concerto di potenza e qualità, un incedere martellante. Con una Kerber titubante e una Williams di ritorno, può essere lei la principale favorita. Di altro tenore la performance della Cibulkova. Prova a ritrovarsi passo dopo passo la sesta testa di serie, può essere importante la feroce lotta con la Hsieh, decisa da un infinito prolungamento nel secondo set. Si impone, Cibulkova, 10 punti a 8, dopo il 64 del set d'apertura.
Elena Vesnina supera - con periodico 63 - la Minella, mentre il derby transalpino premia la più quotata Garcia. La Dodin vince al tie-break il primo parziale, poi cede con doppio 64. Infine, la Strycova doma la Petkovic. Non basta, alla teutonica, una buona reazione dopo il 60 iniziale. 75 Strycova e due set a zero.