L'urlo di Serena. L'ex numero uno, piedi dentro al campo, chiude l'ultimo quindici e cancella la minaccia Bencic. 64 63, accesso al secondo turno al termine di una partita non priva di interrogativi. Dopo la sconfitta ad Auckland - per mano della connazionale Brengle - la Williams entra in punta di piedi nel primo Slam dell'anno. Il gioco fluisce a strappi, manca di continuità, ma alla distanza esce il maggior peso della fuoriclasse americana. Serena, al termine, si mostra disponibile e sorridente, riparte da Melbourne la caccia ad Angelique Kerber. 

Il primo turno d'Australia rilancia anche Dominika Cibulkova, in difficoltà in questo scorcio di 2017. Sconfitte con Cornet e Bouchard, un naturale calo dopo un finale in crescendo. La vittoria a Singapore - nelle WTA Finals - poi una descensio per certi versi pronosticabile. L'atmosfera della Hisense Arena contagia la slovacca, perfetta nel chiudere in due con la Allertova. Qualche difficoltà nel set d'avvio, maggior distanza nel secondo. 75 62. 

Karolina Pliskova e Johanna Konta confermano invece lo straordinario momento di forma. L'ascesa della ceca - testa di serie n.5 - non conosce sosta. Dai successi dello scorso anno al titolo a Brisbane. Un filo sottile ad unire un cammino da regina. La finale con la Cornet a testimoniare la definitiva presa di posizione. La Sorribes Tormo si rivela così poca cosa e la Pliskova sbriga la pratica in una manciata di minuti. Bordate che si stampano in campo spagnolo, staffilate che piegano una tenue resistenza. L'impegno di Johanna Konta è più probante, perché di superiore caratura è la rivale di giornata. La Flipkens è giocatrice solida, in grado di tener testa a diverse tenniste di prima fascia. La Konta non si scompone e - dopo l'assolo a Sydney ai danni di Agnieszka Radwanska - parte bene anche a Melbourne. 75 62 in favore della britannica. 

Foto: Australian Open/Twitter
Foto: Australian Open/Twitter

Piace Caroline Wozniacki. La danese domina la Rodionova e chiude 61 62. Nel primo set non c'è sostanzialmente partita. La Rodionova ha un unico squillo in apertura di secondo, quando regge l'urto e prova ad incitarsi. Il break arriva comunque, nel quinto gioco, e vale il decisivo allungo. La Wozniacki ha un piccolo passaggio a vuoto in chiusura, sul 52 e servizio. Annulla palle break in serie - splendida l'accelerazione di rovescio nel quinto punto del gioco - e archivia poi la pratica. 

Esce prematuramente Sam Stosur. A fermare l'incedere della padrona di casa la Watson. Match che si risolve al terzo, quando il muro della Stosur palesa preoccupanti crepe. 63 36 60. La Garcia prevale su K.Bondarenko - 76 64 - mentre la Safarova piega la Wickmayer 61 al terzo. 

Il quadro dei risultati