A Zagabria, ultimo atto di Davis, con l'Argentina a contendere ai padroni di casa l'insalatiera. La sfida si sviluppa - come di consueto - nell'arco di tre giorni, con i primi incontri di singolare a colorare la giornata odierna. La Croazia - al momento 0-3 nei confronti diretti con l'Argentina - punta a cancellare la tradizione sfavorevole e ad alzare nuovamente il prestigioso trofeo. Per farlo, Krajan si affida al totem Cilic - decisivo nella semifinale con la Francia - e al vecchio Karlovic, con Coric ai box complice una condizione imperfetta. Le fortune dell'Argentina poggiano ovviamente sulle lune del ritrovato Del Potro e su una solidità d'insieme con pochi eguali.
Alle 14, è in programma il primo match, con Cilic pronto a fronteggiare Delbonis. Due i precedenti in carriera, con Cilic vincente. A collegare le due partite, la superficie. Sul rosso di Amburgo, nel 2012, affermazione del croato in due set. La replica nella stagione corrente, con la W ai quarti di Ginevra. Parte con i favori del pronostico il n.6 della classifica ATP, l'atmosfera della Davis può sovvertire le forze in campo, difficile però che Cilic, con il supporto del pubblico di casa, non concretizzi la prima occasione. La condizione è ottimale, come testimoniano il titolo a Basilea - finale con Nishikori - e la semi a Bercy, prima della campagna, con poca fortuna, alle Finals. Due KO, con Murray e Wawrinka, prima del parziale riscatto con Nishikori. L'ultima apparizione di Delbonis risale invece ai quarti di Basilea, con Gilles Muller.
Juan Martin Del Potro trova a seguire il colosso Karlovic. 37 primavere e un'invidiabile consistenza ad alto livello. Capacità di gestione, intelligenza nel cogliere il massimo dalla base a disposizione. Karlovic - come detto - è carta importante, ancor più dopo la defezione di Coric. DelPo ha, con Ivo, ruolino positivo, 4-1 il suo vantaggio. Quattro partite tra il 2007 e il 2012, con il confronto in Davis del 2012 ad evocare dolci ricordi al ragazzo di Tandil. Nella stagione corrente, percorso netto di Del Potro a Stoccolma, il successo su Karlovic e poi il ritorno al titolo per firmare la definitiva rinascita.
L'argentino calca nuovamente il campo dopo i quarti a Basilea con Nishikori, mentre Karlovic rientra dopo il secondo turno a Parigi con il connazionale Cilic (da segnalare, in precedenza, la semifinale a Vienna con Tsonga).