Tempo di semifinali femminili a New York. Nella notte italiana, Angelique Kerber attende Caroline Wozniacki; secondo match sull'Arthur Ashe. Favori del pronostico che pendono dalla parte della tedesca, vincitrice degli Australian Open, finalista a Wimbledon e capace di alzare notevolmente l'asticella del proprio gioco. La N°2 vorrebbe chiudere un 2016 da favola, centrando la vittoria sui campi di Flushing Meadows. Dall'altro lato del campo, Wozniacki. Poche gioie e tanti dolori in questo 2016 per la danese, capace di arrivare in fondo solo ad Auckland (semifinale). Da Indian Wells tracollo totale, visto che - fino agli attuali Us Open - non è riuscita a superare il secondo turno in nessun torneo. Ma il cemento americano la trasforma; proprio qui raggiunse la finale due anni fa, suo ultimo risultato di assoluto livello.
Il percorso
Angelique Kerber
Lineare e senza sbavature, il percorso della tedesca. Dopo aver approfittato del ritiro della Hercog al primo turno, ha piegato una Lucic - Baroni rediviva solo nel primo set. Terzo turno veloce con un 6-1 periodico alla Bellis. Agli ottavi, il primo vero scalino da superare; di fronte Petra Kvitova. Perfetta la N°2 che ha approfittato perfettamente delle disattenzioni e dei black-out subiti dalla quotata avversaria. Quarti rocamboleschi contro la nostra Roberta Vinci che ha tenuto testa in maniera egregia per tutto il set d'apertura, prima di cedere alla potenza della teutonica ed al riacutizzarsi dei problemi fisici.
Caroline Wozniacki
Assolutamente di livello, il cammino della danese. Primo turno tutt'altro che facile contro la Townsend, brava a volare avanti di un set prima di essere estromessa dal torneo con un 6-3 6-4. Secondo turno contro la pericolosa Kuznetsova: doppio 6-4 e lampi della vera Wozniacki a Flushing Meadows. Round of sixteen in cui si è sbarazzata, in due set, della romena Niculescu. Ai quarti, sfida a dir poco difficile contro Madison Keys. Tennis favoloso e zero regali hanno reso possibile l'estromissione dell'americana, scippata anche di un break nel secondo set. Ai quarti, sovrastata una Sevastova che, mentalmente, non è nemmeno scesa sul terreno di gioco.
Precedenti
Dodici i precedenti tra le due tenniste, che si sono affrontate in ogni superificie. L'ultimo incontro risale al 2015 quando, a Pechino, la Kerber si impose 6-2 6-3 negli ottavi di finale. Due finali giocate, Copenhagen (2012) e Stoccarda (2015), entrambe vinte dalla Kerber.