Quattro ore e sei minuti di grandissimo tennis contro Rafa Nadal sull'Arthur Ashe di Flushing Meadows sanciscono la definitiva consacrazione di Lucas Pouille, talentuoso giovane francese. La testa di serie numero ventiquattro del tabellone maschile degli US Open 2016 firma infatti la principale sorpresa del torneo battendo Nadal in ottavi di finale, al termine di un match palpitante e ricco di colpi di scena. Il francesino parte subito forte contro un Nadal inizialmente contratto, che sbaglia di tutto e di più, in particolar modo con il dritto, e cede il primo set con il netto score di 6-1. Come d'abitudine, il maiorchino non si lascia però prendere dal panico, riprendendo le redini dell'incontro nel parziale successivo, vinto per sei giochi a due. Quando Rafa sembra poter veleggiare verso l'approdo ai quarti di finale, ecco che Pouille torna a giocare in maniera spettacolare, trovando colpi potenti e precisi da fondo campo che gli valgono il break in apertura di terzo set. Nadal barcolla, rischia di perdere ancora una volta il servizio, ma resiste d'orgoglio. Il francese però non molla nulla e capitalizza il vantaggio acquisito con un 6-4 nel terzo parziale. Il match si fa sempre più avvincente e spettacolare, con il pubblico dell'Arthur Ashe schierato dalla parte del vecchio campione, che deve ricorrere a tutta la sua esperienza e determinazione per trascinare l'incontro al quinto, complice anche un netto calo fisico del rivale. Pouille sembra alzare bandiera bianca all'alba del quinto set, quando perde la battuta ed è costretto a rincorrere. Ma, una volta di più, il giocatore francese trova colpi strepitosi da fondo campo, recupera lo svantaggio e si issa in qualche modo al tie-break del set decisivo. Qui sale subito 4-1, poi 6-3: Nadal gli annulla i primi tre match point, ma non può nulla sul quarto, con Pouille che lo estromette dal torneo con un gran dritto vincente. Terzo francese ad approdare ai quarti degli US Open 2016, Pouille affronterà ora il connazionale Gael Monfils.

Nadal (4) - Pouille (26) 1-6 6-2 4-6 6-3 6-7(6)

Molto più agevole invece il compito del numero uno al mondo Novak Djokovic, che si sbarazza del sorprendente Kyle Edmund in meno di due ore di gioco. Nole appare subito più concentrato rispetto alle precedenti uscite, anche se commette qualche doppio fallo di troppo. Gli viene però in soccorso il giovane britannico, che sbaglia ripetutamente di dritto, cedendo prima la battuta e poi il set dopo poco più di mezz'ora. Il gioco brillante e aggressivo di Edmund regala al pubblico dell'Arthur Ashe altri scambi spettacolari, ma nel secondo parziale Djokovic concede le briciole al rivale, che mostra lampi di talento ma si arrende con lo score di 6-1. Un Nole in totale controllo della sfida (sopra 2-0 anche nel terzo set) accusa però un brutto passaggio a vuoto, che gli costa addirittura due break consecutivi, che paiono lanciare Edmund nella conquista del parziale. La reazione del numero uno al mondo è veemente: il serbo conquista infatti quattro giochi consecutivi che gli consentono di aggiudicarsi l'incontro, qualificandosi per i quarti di finale di Flushing Meadows 2016, dove troverà il transalpino Jo-Wilfried Tsonga, che nella sessione diurna aveva eliminato Jack Sock.

Djokovic (1) - Edmund 6-2 6-1 6-4