Serena Williams si muove con estrema tranquillità, alza la mano per rispondere al boato dell'Arthur Ashe e si dirige alla sua seduta. Svolte le operazioni di rito, entra in campo. Dall'altra parta della rete, la svedese Larsson, semifinalista a New Haven. L'entusiasmo della scandinava non incrina l'incedere di Serena. Una raffica di colpi abbatte la resistenza della Larsson, schiaffeggiata da una Williams particolarmente attenta. Terza vittoria per la prima giocatrice del mondo, ancora una volta in due set. Il parziale finale - 62 61 - evidenzia la differenza di campo. Serena raccoglie oltre l'80% di punti con la prima, ma il disavanzo tra Williams e Larsson risiede soprattutto nella gestione della seconda. L'americana non perde in efficacia, mentre Johanna crolla (solo il 38%). La Williams dirige lo scambio e accelera, 24 vincenti per approdare agli ottavi.
Prima di serena in campo Simona Halep. Per la prima volta, la Halep palesa qualche difficoltà, fisica ed emotiva. Cede il passo al ritorno della Babos e intravede il baratro nel parziale decisivo. Sul filo del capitombolo, esce di classe, confermando la sua candidatura al titolo. (qui la cronaca del match)
Nella notte italiana, Venus Williams incrocia Laura Siegemund. La tedesca - particolamente brillante in avvio di stagione sulla terra - paga dazio a superficie ed avversaria e si arrende quasi senza colpo ferire. La partita si estingue rapidamente, con Venere che non rischia alcunchè. 61 62 per la maggiore delle sorelle Williams ed ennesimo traguardo di prestigio in una carriera interminabile.
Sul Louis Armstrong, Agnieszka Radwanska sgretola l'opposizione di Caroline Garcia. Un torneo complesso per la transalpina, due partite di lunga durata - entrambe al terzo set - per raggiungere il terzo turno. Troppo imponente il muro polacco per coronare con successo un'altra maratona. Il gioco di fioretto della Radwanska mette in evidente difficoltà la Garcia, non a caso al termine il numero di errori è elevatissimo. 5-34, un abisso tra le due. 62 63 il punteggio conclusivo. Sul medesimo campo, Carla Suarez Navarro batte in due, 64 63, Elena Vesnina. La partita forse più interessante di giornata. Chirurgica la spagnola, brava a concretizzare le occasioni, elevando il livello di gioco. 4/4 sulle palle break, uno scacco decisivo alla russa.
Da segnalare, infine, la vittoria di Ka.Pliskova sulla Pavlyuchenkova. La ceca rappresenta una pericolosa mina vagante, ancor più dopo il titolo a Cincinnati, fondamentale per fiducia ed autostima. 62 64.