Roberta Vinci apre quest'oggi il programma sul Louis Armstrong. Dopo le recenti fatiche, a New York una Vinci in netto progresso, per tennis e mentalità. Un gioco propositivo, d'attacco, precise coordinate, direttrici ben definite per annichilire l'avversaria di turno, il tutto colorato da una importante presenza al servizio. Affermazioni perentorie con Friedsam e McHale, ora l'ostacolo Witthoeft, non impossibile. L'approdo agli ottavi è alla portata e può spalancare scenari interessanti.
Sul medesimo campo, uno dei confronti più attesi di giornata. Petra Kvitova attende Elina Svitolina. Quinto match tra le due, conduce la ceca 3-1. A Rio, nell'appuntamento olimpico, poca partita. 62 60 Kvitova, favorita anche per l'incontro odierno.
Caroline Wozniacki, piacevole sorpresa dell'edizione corrente degli US Open, punta a sfruttare un tabellone amico dopo l'affermazione di rincorsa con Svetlana Kuznetsova. La danese attende la Niculescu sull'Arthur Ashe. Le due non si sfidano dal 2013, nel bagaglio della Wozniacki figurano sei vittorie in altrettante partite. Di scarso rilievo anche l'impegno che attende Madison Keys. Dopo il doppio derby americano con Riske e Day, la Keys gioca con la nipponica Osaka.
La diciassettenne Bellis prova invece ad interrompere la marcia della teutonica Kerber. Un lungo percorso di qualificazione per la Bellis, poi i successi con Golubic e Rogers, ora semaforo rosso. Difficile ipotizzare una controprestazione della seconda testa di serie del torneo.
Infine, un occhio al Grandstand. Intrigante il confronto tra Johanna Konta e Belinda Bencic. La britannica è in forte ascesa, mentre la stellina svizzera appare in ripresa dopo un 2016 da incubo, tra infortuni e battute d'arresto. La Bencic conduce 2-1 la rivalità e ha dalla sua l'unico precedente su questa superficie. Il 63 62 rifilato alla Petkovic conforta sul possibile ritorno ad alto livello, oggi un ulteriore banco di prova.