Serena Williams conferma le sensazioni d'esordio e sull'Arthur Ashe consegue il secondo successo a New York. Dopo l'approccio con la Makarova, la n.1 al mondo replica con la connazionale King. Doppio 63 e terzo turno. Prosegue anche il cammino della sorella Venus. Meno problemi per Venere alla seconda tornata. Le sofferenze con la Kozlova sono sbiadito ricordo, la maggiore delle sorelle Williams mette in scacco la Goerges, 62 63 il finale.
Prima a scendere in campo, Simona Halep. Incrocio delicato per la rumena, dall'altra parte della rete la ceca Safarova, reduce dall'ottima performance con la Gavrilova. La Halep parte bene, infilando due break, ma un leggero calo consente alla Safarova di rientrare. La partita vive di un sottile equilibrio, le bordate della Safarova fanno male alla Halep, brava però ad offrire il meglio nei momenti di maggior importanza. Quando riesce a muovere la Safarova, la Halep ha gioco facile. Nell'ottavo game del set d'apertura, la rottura decisiva. Break e parziale poco dopo. Nel secondo, è braccio di ferro, tra errori e pregevoli soluzioni. Dal 44, però, la Safarova stacca la spina, cade di fronte ai colpi di servizio dell'avversaria di turno e poi regala, col dritto, la battuta. Tre gratuiti, 64.
Agnieszka Radwanska doma la britannica Broady in due set. La ragazza di Stockport regge l'urto nel primo parziale, trascina Aga al tie-break ma cede 13 punti a 11. Nel secondo, 63 Radwanska e match in ghiaccio. Carla Suarez - dopo il periodico 60 alla Pereira - supera anche la Jankovic, 61 64, e si candida a possibile mina vagante, mentre esce di scena Timea Bacsinszky. La svizzera cade al cospetto della Lepchenko, 64 al terzo.
Fuori anche Sam Stosur. L'australiana - vittoria al 1° turno con la Giorgi - si arrende a Shuai Zhang, 63 63. La Pavlyuchenkova si aggiudica la sfida con la Mladenovic (75 al terzo), infine Ka.Pliskova regola Montserrat Gonzalez 61 75.