È Federico Delbonis l'eroe di Pesaro. L'argentino - dopo il primo punto conquistato venerdì - concede il bis e porta la nazionale albiceleste in semifinale. Fabio, reduce dalle 5 ore e mezza di gioco di ieri, non riesce ad imporre ritmo e velocità come contro Monaco. Più guardingo, Fogna subisce la superiorità fisica, ed in certi punti anche mentale, di Delbonis, bravo a sfruttare al meglio i punti decisivi. Recupera un set con un cuore immenso, ma poi ripone le armi a pochi punti dall'eventuale quinto. 

Delbonis inizia bene al servizio, puntando forte sul dritto di Fognini, colpo meno concreto rispetto al rovescio. Il secondo game è già un possibile crocevia del primo set: Fabio, poco profondo, lascia angolo d'azione al sudamericano che si guadagna una palla break, trasformata. L'azzurro, come ieri con Monaco, inizia a variare il suo gioco in risposta e ciò giova. I gratuiti di Delbonis aumentano e proiettano l'azzurro alla palla break. Anche lui concretizza. Lob dolcissimo a scavalcare ed equilibrio ristabilito. Il ligure capisce di poter far male e continua a spingere. Profondissimo con il dritto ed il rovescio mette all'angolo il N*40 al mondo che cede la battuta nuovamente. Il punto finale è sempre un fantastico pallonetto che bacia la riga e sfila via. Due game tranquilli prima di stravolgere, ancora una volta, le sorti. Fogna gioca corto e favorisce sempre più l'avanzata dell'argentino che azzanna all'istante il succulento boccone. Parità e 4-4. Il game successivo è duro e costantemente in bilico: dodici minuti di lotta serrata con palle break che pullulano per Fabio. Purtroppo il N*1 italiano non riesce a convertirle e Delbonis mette la freccia. Il sudamericano non perde tempo e si guadagna il set point in risposta, grazie ad un sanguinoso doppio fallo dell'avversario. Rovescio perfetto in avanzamento e primo set albiceleste. 

Fognini, nervoso, nel secondo non riesce ad impensierire l'avversario e soffre in battuta. Delbonis invece entra bene nello scambio e fa macinare chilometri all'azzurro che non controlla i fondamentali, perdendo subito il servizio. Sul 3-1 e con la possibilità di allungare ulteriormente, Delbo commette tre gratuiti pesanti che lo portano sotto 0-40. L'argentino annulla il disavanzo rifugiandosi ai vantaggi, ma alla quarta possibilità crolla. Il parziale vive di fiammate ma, nel complesso, i due non corrono grandi pericoli al servizio. Sul 6-5, come nel primo set, Delbonis trova la rottura. Fabio perde sicurezza nei colpi e resta lontano dalla riga di fondo, agevolando il lavoro all'argentino. È 2-0

Fognini parte deciso nel terzo. Con audacia, forza ed intelligenza strappa subito la battuta a Delbonis. Non basta questo per scappare nel set, perché l'argentino torna subito in gioco. Sul 2-1, riaffiorano i problemi precedenti per Fabio che, come al solito, si accende ad intermittenza. Federico martella da fondo e l'azzurro affossa il rovescio in rete. Racchetta scaraventata a terra e urla al cielo. Quando sembra sull'orlo del fallimento, Fogna sentenzia alla grande, per la seconda volta, gli errori del sudamericano, volando di nuovo avanti. Finalmente è la volta buona. Il ligure tiene il servizio e inizia a giocare decisamente meglio da fondo, mettendo pressione a Delbonis che perde la battuta anche sul 5-3. Terzo set bianco/rosso e verde.

Il quarto parziale sembra confermare la buona vena realizzativa al servizio del ligure. Delbonis soffre di più alla battuta, trovando anche alcuni corridoi di troppo. Paradossalmente però, l'occasione di brekkare capita sulla racchetta di Delbo. Sul 3-3 arriva ad un passo da mettere il sigillo decisivo, ma Fabio non ci sta e difende il vantaggio nel set. I game e gli scambi si fanno intensi e lunghi, con i due che rischiano su ogni punto. Sul 5-4 un game fiume regala un'immensità di emozioni. Ai vantaggi succede di tutto, con Fognini che rischia, per ben 4 volte, di portare il match al quinto. Delbonis, come sempre, tiene i nervi saldi e gioca in maniera perfetta nei punti delicati e decisivi. Queste molteplici occasioni mancate condizionano l'azzurro che arriva scarico e stanco nel game successivo, dove subisce il break. Sul 6-5, il sudamericano sale 40-15 ma viene ripreso da Fabio che annulla la seconda palla match con un impossibile passante in allungo ad una mano. Sbaglia però il rovescio successivo e non riesce a tenere bassa la smorzata sul terzo set point. È festa Argentina. 

F.Delbonis b. F.Fognini  6-4 7-5 3-6 7-5