Sul centrale è di nuovo Serena-day. La campionessa, opposta a Svetlana Kuznetsova, soffre nel primo set la potenza e la precisione in risposta della russa, ma nel secondo cambia marcia, ingabbiando l'avversaria sulla riga di fondo.
Serena parte forte nel primo set. Nei giochi di battuta, sfoggia il dritto e prime a ripetizione, non producendo scambi, mentre in risposta la statunitense fa sudare la Kuznetsova con improvvisi cambi di direzione ed accelerazioni. Sul 2-1, ecco il break. Sul 15-30, rovescio lungolinea che accarezza la riga e sul punto decisivo, regalo della russa che cade nel baratro del doppio fallo. Il passaggio più difficile per la N*1 arriva, però, nel gioco successivo. L'ex campionessa Us Open pesca gli angoli e anticipa bene i colpi, mandando in tilt l'avversaria, che cede così il servizio. Svetlana si ripete, sorprendentemente, sul 4-4. Tanti errori della Williams e secondo break. La leonessa si scuote, medita sui propri errori e si riprende con forza il break. Una battuta perfetta le permette di salire sul 6-5 ed una risposta altresì accurata e profonda la fa volare un set a zero, strappando il terzo servizio alla russa.
Il secondo set è senza storia. La Williams sommerge di vincenti la russa che è incapace di reagire. Il servizio non funziona ed i soliti colpi non incidono sulla compostezza di Serena, che bersaglia l'avversaria fino a farla cadere definitivamente. 28 minuti circa e 6-0 finale.
(1) S. Williams b. S.Kuznetzova 7-5 6-0