Tocca alle donne sul centrale di Wimbledon. Nel secondo match di giornata, Serena Williams suda sette camicie prima di spegnere il coraggio e la sfrontatezza di Christina McHale.
Match tiratissimo e sul fino di lana fin dai primi punti. La McHale inizia in modo fantastico allungando gli scambi e giocando profondo. Serena non riesce a controbattere e subisce il break.
Il secondo game è un'altalena di emozioni con la N*1 che inizia a bombardare la connazionale la quale resta a galla con il servizio.
Christina tiene sempre la battuta e rischia di compiere il colpaccio, conquistando palle break qua a la senza però convertirle. Sul 4-3 la Williams pesca la zampata decisiva mostrando tutto il suo repertorio e piazzando, di conseguenza, il controbreak.
La prima torna tagliente ed i fondamentali a pulire le righe eppure la N*65 del mondo resiste e porta il parziale al prolungamento.
Serena conquista subito il mini-break ma lo restituisce sul 3-1 con un doppio fallo. Le due si scambiano punti al servizio ma è la classe '92 a trionfare 9-7. Smacco alla campionessa.
Nel secondo set l'uragano Serena proveniente da Saginaw si abbatte sul centrale. Solo i primi due game sono ad appannaggio del servizio. Dal terzo in poi, la Williams diventa ingiocabile facendo brillare ogni fondamentale, tenendo sul fondo la McHale che riesce ad agguantare un game. Partita che torna in parità
Il terzo set è una girandola di emozioni. Pronti via e break McHale che fa cantare dritto e rovescio, tornando ai fasti del primo set. Serena si scuote e fa capire chi è ancora la N*1 del circuito. Controbreak e tutto di nuovo in bilico.
I servizi mantengono in vita la nativa di Teaneck che però capitola sul 4-4 quando si lascia scappare la battuta. È il preludio alla vittoria di Rena che chiude 6-4.
(1) S.Williams b.C.McHale 6-7(7) 6-2 6-4