Garbine Muguruza crolla sotto i colpi di Jana Cepelova e paga a caro prezzo una giornata negativa. La recente signora del Roland Garros saluta Wimbledon in netto anticipo, mentre al tramonto di giornata, Agnieszka Radwanska replica a tre palle match e mette al muro la Konjuh. Andy Murray ferma d'autorità Lu, dopo un inizio in trincea. Il britannico emerge nel corso del secondo set e mette in scacco Lu con continue variazioni sul tema. Difese estreme, improvvise palle corte, la superiorità del britannico si fa via via più evidente, fino al trionfo in tre set.
Quest'oggi, si intrecciano incontri di secondo e terzo turno. Sul Centrale, apertura per Del Potro e Wawrinka. L'argentino ha un'incollatura di vantaggio, 3-2, ma lo svizzero vanta un successo proprio qui, a Wimbledon, nel 2008. A seguire, Serena Williams gioca con la connazionale McHale. Due partite nel 2016, sul veloce di Miami e sul rosso di Roma, due W per la n.1 del mondo. Chiude il Re. Federer - dopo le vittorie con Pella e Willis - attende Evans, reduce dalla buona affermazione con Dolgopolov. Sulla carta, nessun problema per Roger.
Venus inaugura, invece, il programma sull'uno. Di fronte la temibile Kasatkina. Nel primo singolare maschile, spazio a Djokovic. Il campione in carica deve disinnescare la potenza di Querrey. Il parziale sorride a Djoko, 8 successi in 9 confronti. L'unico assolo di Sam risale al torneo di Parigi del 2012. Raonic - fatale a nostro Seppi - incrocia la racchetta con Sock. Anche qui, un divario, all'apparenza, netto. 7-1 Raonic. Urrah di Sock a Memphis, nel 2013.
Sul 2, l'atteso confronto tra Kyrgios e Brown. Al femminile, Makarova - Kvitova e soprattutto Halep - Bertens, con l'olandese che deve confermarsi dopo l'ottima stagione in rosso. Nishikori sfida il russo Kuznetsov.
Sul 18, Dimitrov - Johnson, sull'otto, A.Zverev - Youzhny. Fognini - dopo la maratona con Delbonis - duella con l'atipico Feliciano Lopez sul sedici. Un solo precedente: Us Open del 2015, vittoria dello spagnolo in tre set.