Kateryna Bondarenko supera, in due rapidi set, Roberta Vinci e acuisce le attuali difficoltà della miglior tennista azzurra. Per la tarantina, un'eliminazione d'esordio che va ad abbinarsi ai deludenti risultati del periodo recente, una sconfitta che spinge a una pausa di riflessione, utile a disegnare la seconda parte di stagione. 61 63, questo il punteggio finale in favore dell'ucraina.
Vinci e Bondarenko si sfidano sul campo n.3. Fin dalle prime battute, è la ragazza di Kiev ad avere il pallino del gioco. L'azzurra ha poche risposte dal servizio e si concede già nel gioco d'apertura. La Bondarenko entra invece con buon piglio in campo, picchia la palla e prende forza dalla debolezza di Roberta. La Vinci è incerta, sceglie un'impronta difensiva e corre spesso senza costrutto sui due lati del campo. La sua palla non è profonda e consente quindi alla Bondarenko di spingere senza prendere eccessivi rischi. A testimoniare le incertezze del momento, una volée alta, comoda, che non trova il campo nel quarto gioco. L'ucraina ha vita facile, perfora continuamente la Vinci che abbina, a una scarsa quantità di prime in campo, un evidente imbarazzo con la seconda. La Bondarenko sfrutta la battuta morbida per forzare la risposta, spesso in lungoriga. 41. Nel settimo gioco, il terzo break del set. La Vinci reagisce, in parte, ma ai vantaggi paga l'ennesimo errore di misura e si consegna alla Bondarenko. 61.
Con l'avvento del secondo set, si assiste a un parziale ritorno della Vinci. Almeno in risposta, Roberta riesce a costruire e finalizzare. Muove la Bondarenko e disegna il suo tennis, resiste alle fiondate ucraine e ribalta lo scambio, con un pizzico di coraggio. Nel primo gioco ha diverse opportunità, manca la giusta cattiveria per chiudere. Un ace centrale salva la Bondarenko. La rottura - ancora una volta - arriva sul fronte opposto. 0-40 rapido, con il dritto a uscire della Vinci che termina in corridoio. La terza palla break vale il 2-0, con il benestare dell'azzurra che confeziona un altro errore. Qui inizia una serie di break e contro-break, la Vinci profonde il massimo impegno, insegue ogni cosa, ma non basta. Sul 32 Bondarenko, con l'azzurra al servizio, la soluzione del match. La Vinci si avvicina all'aggancio, ma prima gioca un brutto back - con conseguente lancio a terra della racchetta - poi divora una volée alta a campo aperto, esponendosi al passante della Bondarenko. 42 e 52 a seguire. Con un taglio di rovescio a uscire splendido, Roberta rinvia la caduta, ma nel decimo game la Bondarenko può esultare a gran voce. Dritto che pizzica la riga, la Vinci si avvicina lentamente al centro del campo. Peccato.
Bondarenko - Vinci 61 63