Terra di riscatto? Al Roland Garros è il giorno di Roberta Vinci e Sara Errani. Le due approdano a Parigi con un carico di dubbi. Una condizione - fisica e mentale - non ottimale, qualche battuta d'arresto prima del secondo Slam dell'anno. Per Roberta, stop con la Bertens a Strasburgo, per Sara tre eliminazioni cocenti al primo turno. Ora, una chiamata importante, uno snodo cruciale in una stagione delicata. La Vinci affronta - sul Campo n.3 - Kateryna Bondarenko. 2-1 per l'azzurra nei precedenti, due gli incontri nel circuito maggiore, l'ultimo nel 2009. Sarita, invece, gioca sul 10, con la Pironkova. Una lunghezza di vantaggio anche qui, 2-1 Errani, con l'affermazione di rimonta a Doha nel 2016.
Non solo Italia. Sul Philippe Chatrier, esordio per la testa di serie n.2, Agnieszka Radwanska. La polacca - subito fuori a Madrid e assente a Roma - sfida la Jovanovski. Un solo precedente, proprio qui a Parigi. Nel 2012, 61 60 netto per la Radwanska.
Sul Suzanne Lenglen, il recupero del match tra Muguruza e Schmiedlova e in chiusura il confronto tra Ivanovic e Dodin. La serba deve cancellare le recenti difficoltà sul rosso. Al momento, stagione in chiaroscuro.
Kuznetsova e Shvedova ripartono sull'uno. Primo set a bandiera kazaka, poi il ritorno della russa, che conduce 31 nel terzo e decisivo parziale. A seguire Garcia - Tsurenko, mentre al termine della partita tra Benneteau e Pouille tocca a Svitolina e Cirstea. Halep - Hibino terzo incontro sul 2.