Angelique Kerber batte in due set - 63 75 - Victoria Azarenka e approda in semifinale nel primo Slam dell'anno. A Melbourne, nel match che inaugura la sessione diurna, Angelique cancella il fantasma di Vika e chiude un saldo negativo lungo sei partite. Il primo successo nella cornice più importante, contro una rivale in forma smagliante, mai battuta nei precedenti di carriera.
Kerber ai limiti della perfezione, per interpretazione, tennis e tenuta mentale. Partita di alto profilo, un incrocio nobile che certifica la bontà delle due atlete in campo. La teutonica deve trovare le giuste coordinate per scalfire il muro della Azarenka, fin qui intoccabile. Il forsennato inizio porta in dote alla tedesca quattro giochi. La Kerber è da subito centrata, sfonda con continuità e costringe Vika a porsi le prime domande. Un duello di nervi, di forza, in cui prepotente esce la solidità di Angelique. La Azarenka - reduce dalla netta affermazione di Brisbane - non cede le armi, anzi rientra, a un passo dalla Kerber. Tre giochi consecutivi per rientrare in scia. A decidere il set d'apertura è quindi l'ottavo gioco. La tedesca, al servizio, sente il prepotente incedere della bielorussa, ma riesce a mantenere il vantaggio, allungando sul 53. La scossa indirizza il parziale, arriva un altro break, decisivo ai fini del set. 63 Kerber.
Victoria Azarenka sente però l'odore della battaglia, ama la Rod Laver Arena, ricorda i trionfi qui e non accenna ad arrendersi. Nel secondo, Vika alza ulteriormente il livello di gioco, guadagna due rotture di vantaggio, mette Kerber spalle al muro. 52, fioccano le opportunità per allungare la partita al terzo, ma manca il colpo risolutivo, perché Kerber - in evidente giornata di grazia - non vuol concedere la ribalta alla Azarenka. Arriva una scarica lunga cinque giochi, un filotto che annuncia la candidatura di Angelique al titolo. 75.
Solo 16 errori per la Kerber - 33 per la Azarenka - in una partita giocata - da entrambe - al limite del gratuito, differente anche la percentuale sulla seconda di servizio, con la tedesca brava a mantenere un ritmo positivo anche senza l'ausilio della prima. 56% di punti per la Kerber, 38% per la Azarenka.
Kerber "Non posso raccontare a parole quello che provo. Con lei ero 0-6, mi dicevo "gioca come in allenamento", "pensa di poterla battere", sono così felice per aver trovato la prima vittoria. Ho cercato di servire bene fin dal primo punto, di muovermi bene e di essere aggressiva, tutto questo è fantastico"
"Sul 2-5 nel secondo, lei spingeva molto, mi dicevo di non guardare il punteggio, di giocare un punto alla volta, di giocare il mio miglior tennis. Al primo turno ero a un punto dalla sconfitta, ora sono in semifinale. Proverò a uscire e a proporre il mio miglior tennis, come oggi"
Quarti:
Kerber - Azarenka 63 75
Konta - Zhang 64 61