Victoria Azarenka si qualifica per il quarto turno a Melbourne. Nella notte italiana, Vika spazza via la promessa nipponica Naomi Osaka e centra così la seconda settimana del primo Slam dell'anno. Un'affermazione che certifica ulteriormente la vena della bielorussa, ora punto di riferimento della parte bassa del tabellone. 

Il passaggio a vuoto nel frangente iniziale - break Osaka - non altera le forze in campo, perché la Azarenka infila 12 dei successivi 13 giochi, schiantando la resistenza della classe '97 giapponese. Le bordate di Vika condannano a una repentina caduta Naomi, giunta al terzo giro in Australia, dopo il percorso - difficile - nel labirinto delle qualificazioni. L'ex n.1 al mondo ha gioco facile al servizio e in risposta prende fin dal primo punto le redini dello scambio. La battuta della Osaka non impensierisce la Azarenka, brava a chiudere con periodico 61. 

A sorpresa, nel turno successivo, sulla strada di Vika, Barbora Strycova e non Garbine Muguruza. La ceca cancella - in due parziali dal punteggio netto, 63 62 - la testa di serie n.3. Garbine paga una giornata negativa, affretta le soluzioni e incappa in continui errori, 32 al termine. Di contro, la Strycova produce un ottimo gioco, lascia che sia la Muguruza ad esagerare, e concretizza al meglio le 4 opportunità di rottura. Un break vale il 41, viatico del 63 successivo, con la Muguruza che commette prima un doppio fallo e poi sbaglia la smorzata. Nel secondo, lo spartito è il medesimo, spaccatura iniziale - 20 Strycova - consolidata poi nel sesto gioco. La spagnola fatica con la 2° - 7/19, 3/9 nel secondo parziale - e si arrende alla ragazza di Plzen. 

Al termine, è la stessa Muguruza a raccontare i problemi di campo "Barbora ha giocato bene, io non ero al meglio. Una giornata negativa, non riuscivo a trovare il campo con i miei colpi, non riuscivo a trovare il mio gioco. Ero scarica, non mi muovevo bene e avevo poca energia"

Altri risultati:

Kerber - Brengle 61 63 

Konta - Allertova 62 62 

Beck - Siegemund 60 64