Si chiude al terzo turno l'avventura a Melbourne di Roberta Vinci. A fermare la corsa dell'azzurra, la teutonica Anna Lena Friedsam. Un incontro di difficile lettura, equamente diviso in due tronconi. Roberta esce dai blocchi giocando un tennis perfetto. Con il servizio acquista agevolmente vantaggio e in risposta stordisce la teutonica grazie a una varietà di palleggio con pochi eguali. La Friedsam non riesce a trovare opportune contromisure, perde più volte la battuta e non raccoglie nemmeno un game nel set d'apertura.
Nel secondo parziale, la partita si fa più aspra. La Vinci scende, la Friedsam sale, soprattutto dal punto di vista emotivo. L'impatto fisico è evidente, Roberta fatica a chiudere lo scambio e il moto perpetuo della tedesca costringe a giocare maratone che fiaccano la tennista italiana. Il set sorride per 6 giochi a 4 a Anna Lena e il match va quindi al terzo e decisivo parziale.
Botta e risposta in avvio di terzo. La Vinci ha l'occasione per spezzare la sfida sul 2-1, ma da 0-40 - bellissimo rovescio in controbalzo nel primo 15, splendido cambio di dritto sull'ultimo - la Friedsam risale, annulla la quarta chance e impatta a quota 2. Il break arriva ma è tedesco. Tocca alla Vinci salire di colpi spalle al muro. L'azzurra torna da 15-40, disegna un passante e si procura la palla del 32, ma non basta. Un brutto gratuito di dritto apre alla fuga tedesca. L'ennesimo ribaltone poco dopo, con la Vinci che mette a referto il punto più bello della partita. Un passante di polso, incrociato, lascia di stucco la Friedsam e scatena il boato della Hisense Arena. 33. L'affanno è però evidente, Roberta continua a spingere, ma ha di fronte un muro, pecca con lo smash, si ritrova la palla tra i piedi dopo un affondo, in un attimo è ancora break, a 0. La Friedsam questa volta tiene, dopo un game lunghissimo conferma il vantaggio e decolla sul 53, chiudendo la porta all'ennesima palla break azzurra. La Vinci rimanda la caduta, ma il decimo gioco segna la resa. Scarica di prime, sventola la bandiera tedesca.
Friedsam - Vinci 06 64 64
Vittorie in tre set, invece, per Sharapova e Bencic. La russa regola l'americana Lauren Davis con il punteggio di 61 67 60, mentre la stellina svizzera respinge l'ucraina Kateryna Bondarenko con gara di rimonta. 46 62 64.
Prestazione solida per Maria Sharapova. Guidata da un servizio potente e centrato, la testa di serie n.5 domina la partita fin dalle prime battute. Unico passaggio a vuoto nel corso del secondo set, quando, complice un passo indietro in battuta - 5 doppi falli - la Sharapova accusa il ritorno di una Davis più aggressiva. Maria rientra dal 42 sotto, ma non trova il giusto spunto al prolungamento. Nel terzo, le cose rientrano nei binari attesi. Volata fino al 60 finale.
Più problematica l'affermazione di Belinda Bencic. L'elvetica paga lo scotto di un eccessivo nervosismo, spreca un break di vantaggio nel primo set e deve spendere non poco per chiudere l'incontro. Nel secondo, il livello della Bencic è ottimo, con maggior attenzione accelera da fondo campo, costringe la Bondarenko a muoversi, a inseguire e il tabellone da ragione a Belinda. Nel terzo, un brivido al tramonto. Spreca due match point, si incarta sotto la pressione del momento, ma allontana la paura con un sussulto conclusivo. La Bencic salva la palla break e firma il 64.