Non desta preoccupazione il primo passo in terra d'Australia, almeno per Tomas Berdych. Il ceco dissipa possibili dubbi con una prova senza falle e demolisce l'indiano Yuki Bhambri in tre parziali, con il punteggio di 75 61 62. Qualche piccolo punto interrogativo nel set d'apertura, con Berdych che cede il servizio - un break per parte - e deve risolvere la pratica tra undicesimo e dodicesimo game. Da qui è percorso netto, crolla la barricata di Yuki e arriva l'accelerazione di Berdych. 

Desta sensazione la performance di Kei Nishikori. Vittoria annunciata, ma strabiliante nelle proporzioni. Il tedesco Kohlschreiber è avversario ostico, difficile da contenere, concede poco e ha soluzioni pericolose. Nishikori ha in mano fin dalle prime battute la partita, non offre - nel corso dei tre set - nessuna occasione di rottura e si dimostra anzi letale in risposta. Una palla break decide il primo parziale, un 64 che indirizza la sfida. Il teutonico si batte, ma si moltiplicano le chances per il giapponese, devastante, al solito, in risposta. Sensazioni positive, condizione fisica ottimale, brutto cliente per tutti Kei. 

Il belga Goffin lascia un set - il primo - all'ucraino Stakhovsky, prima di imporsi in quattro. 36 63 64 64. Destino differente per due dei prospetti più interessanti del circuito. Dominic Thiem stacca il pass per il turno successivo dopo l'affermazione con l'argentino Mayer. L'austriaco sale due set a zero - durissimo il tie-break del secondo, chiuso 8 punti a 6 - subisce il parziale ritorno di Mayer nel terzo, 64, poi chiude con un altro prolungamento, questa volta senza storia. 7-0 e vittoria. Debacle inattesa invece per Borna Coric. Ramos Vinolas vola in tre set e spazza via i sogni del croato. 

Il bosniaco Dzumhur piega al quinto - 16 76 64 36 61 - il britannico Edmund, mentre Karlovic - testa di serie n.22 - si ritira nel corso del terzo set con Delbonis. Al momento dello stop, 76 64 21 Delbonis. Basic ha la meglio su Haase, 76 64 64, Brands regola in quattro il vecchio Estrella Burgos, 64 76 46 61. 

Il russo Donskoy doma lo spagnolo Cervantes 64 al quarto, periodico 64 di Garcia Lopez a Mathieu, 64 61 63 di Krajicek a Wu.