Si alza il sipario. A Melbourne, tutto pronto per la prima giornata del tabellone principale degli Australian Open, l'appuntamento di maggior rilievo, nei primi mesi dell'anno, per gli interpreti della racchetta. Spazio alla parte alta, quindi prime esibizioni per Djokovic, il campione in carica, e Federer.
I due sono la principale attrazione sulla Rod Laver Arena. Nole chiude la sessione diurna contro il giovane coreano Chung, classe '96, pro dal 2014, giocatore di ottima fattura. L'incontro di Roger è invece in programma nella sessione serale. Sulla strada del Re, Nikoloz Basilashvili, georgiano n.117 al mondo.
Nella Margaret Court Arena, tocca a Tomas Berdych. Il ceco, possibile avversario proprio di Federer a livello di quarti, ha dall'altra parte della rete l'indiano Bhambri. Sullo stesso campo, uno degli incroci più interessanti della prima tornata. Jo Tsonga - apparso in palla a Auckland - duella con il cipriota Baghdatis.
Esordio non semplice per il nipponico Nishikori, chiamato, nella Hisense Arena, a respingere la minaccia del teutonico Kohlschreiber. Dopo due incontri del circuito femminile, a chiudere la giornata in serale - sul medesimo terreno - il beniamino di casa Nick Kyrgios. La testa di serie n.29 affronta il regolarista Carreno Busta. Scontro tra due opposte filosofie di gioco.
Due le teste di serie impegnate sul Campo n.2. Il belga Goffin deve superare l'ostacolo Stakhovski, mentre il transalpino Simon domare la minaccia Pospisil. Inizio in sordina per il giocoliere di Francia, ora serve un cambio di passo.
Il primo azzurro sul Campo n.3. Paolino Lorenzi incappa in Grigor Dimitrov, battuto in finale a Sydney da Troicki e pronto a prendersi immediata rivincita. Qui, in precedenza, protagonista Marin Cilic. Il croato apre con il colosso olandese De Bakker, ridicolizzato a Auckland dal nostro Fognini.
Sul 13, Andreas Seppi. Il confronto con Gabashvili nasconde non poche insidie, perché il russo difficilmente concede qualcosa, occorre il miglior Seppi per proseguire l'avventura australiana.
Circoletto rosso anche sulla partita tra Thiem e Mayer - campo n.8 - può regalare sorprese.