Alla O2 Arena di Praga, Petra Kvitova porta il primo punto alla Repubblica Ceca nella finale di Fed Cup contro la Russia, guidata da Maria Sharapova. Il primo incontro di singolare oppone la potente Petra ad Anastasia Pavlyuchenkova. La partita si risolve in tre set, con la padrona di casa costretta a gara di rincorsa per piegare la tenace rivale.

Nel parziale d'apertura, è soprattutto per demeriti di Petra che la partita prende una piega inattesa. La ceca litiga con la prima di servizio - solo il 40% in campo - e offre due opportunità che la Pavlyuchenkova coglie spezzando la partita. Due rotture indirizzano il set, con la Kvitova che si incarta e commette 15 errori non forzati. 62. 

Il duello si capovolge dal secondo parziale in avanti. La Kvitova trova la misura in battuta e detta il gioco con un dritto potente e preciso. Nei restanti set, la ceca non concede alcuna palla break e ne colleziona addirittura 16 (10 nel secondo set). Petra strappa due volte consecutivamente il servizio ad Anastasia in avvio di secondo e sale rapidamente sul 50. Il tabellino russo si muove nel sesto gioco, ma è il preambolo alla chiusura di marca ceca. 61. 

Spallata decisiva in avvio di terzo. La Pavlyuchenkova cede ancora le armi in battuta, si offre alla fuga e Petra conferma il break al servizio. Nel quinto gioco, sul 3-1 Kvitova, la russa fronteggia altre due chance di rottura, recupera da 15-40 con orgoglio, ma, ai vantaggi, lascia una terza opportunità. Kvitova, ormai in fiducia, decolla. In risposta, la ceca abusa dell'avversaria, dipinge il campo - 7 vincenti di dritto - e guadagna il doppio vantaggio. Sul 51, un doppio fallo della Pavlyuchenkova porta al primo match point. Kvitova chiude rapidamente, bissa il 61 del set precedente e indirizza la sfida su binari cechi.  

Le speranze di ritorno della Russia vertono ora sulle spalle di Maria Sharapova, attesa, nel secondo singolare, da Karolina Pliskova.