Roger Federer e Andy Murray, prosegue la corsa dei tenori verso l'attesa semifinale della parte bassa. Il terzo turno porta in dote a Re Roger un match d'annata contro l'esperto Kohlschreiber. Il tedesco, sull'Arthur Ashe, prova a fermare la marcia inarrestabile dello svizzero. Federer, dal canto suo, lancia la sfida al tempo, accorcia oltremodo la permanenza in campo, sfida le leggi dell'offesa, imprimendo un'impronta d'attacco ad ogni incontro. 

Nella notte italiana, Andy Murray replica alle difficoltà con Mannarino e "valuta" il riscatto con il brasiliano Bellucci. Dopo la rimonta da due set sotto, il britannico punta a ritrovare efficacia e feeling con il cemento americano. 

Sul Louis Armstrong, il colosso Isner apre con Vesely, mentre Wawrinka deve guardarsi dalla sorpresa Bemelmans. Il belga giunge al terzo turno grazie al ritiro dell'americano Sock, avanti due set a uno al momento dell'interruzione. Classe '88, nativo di Genk, Bemelmans prova a invertire il pronostico. 

Sfida di talento sul Grandstand, tra l'australiano Tomic e il transalpino Gasquet. Giocatori di tecnica superiore, all'inseguimento di una consacrazione sfuggente. Tomas Berdych è in scena sul campo 17, di fronte Guillermo Garcia-Lopez. L'iberico, mai oltre il secondo turno all'US Open, non può creare grattacapi al ceco. Al primo turno, battaglia risolta in cinque set con Tipsarevic per il ragazzo di La Roda (Albacete). 

Infine, Thiem - Anderson. Il tennis naturale dell'austriaco contro il potente incedere del sudafricano. Il successo di Winston Salem testimonia l'attitudine di Anderson su questa superficie, mentre Thiem accusa, dopo il percorso d'applausi sul rosso, un evidente calo.